1. La stazione Alta Velocità di Bologna è stata progettata dagli inventori di Tetris.
1bis. Comunque ci sono due bagni pubblici di numero di fronte al binario 18.
2. Il portiere dell’hotel Majorca di Riccione: “Lei è qui per il nuoto?”
Io: Sì
Lui: “Figlio o figlia?”
Io non capisco subito il nesso e invento: “Figlio”.
L’ultimo giorno mi saluterà con: “Tutto bene la signorina?”
Io: “…”
3. Le Ferrovie annunciano che ci saranno interruzioni sulla linea tra Bologna e Rimini domenica 15 aprile, quando tornerò a casa. Pensiero immediato: “Che problema sarà per uno che è stato a kazan rischiando di non tornare in albergo e si è perso in norvegia?”
4. Come sanno tutti i cavi dei caricabatterie e quelli telefonici vivono di vita propria e si attocignolano.
5. Cioè, ma cinque anni di lavori attorno alla stazione di Riccione sono serviti alla creazione di un people mover? La decadenza delle scelte delle amministrazioni dei trasporti in Occidente si sta espandendo.
6. Scritte nel Caffè del Porto:
“A mali estremi, bevi e rimedi.”
“Se hai fretta te, perché devo correre io?”
7. Al bar della piscina continua la discriminazione della tazzina, che è riservata agli atleti, ai tecnici e ai dirigenti. A noi povery tifosi spetta il bicchierino di carta.
8. La ragazza in carne che era a vedere i mondiali di Budapest l’ho rivista qua. Là non mi aveva voluto accanto a sé (“there are so many places”).
9. Ci sono stati i giochi del Commonwealth: l’Australia ha dominato. Spesso è così a primavera: il problema degli australiani sono le manifestazioni estive, Mondiali e Olimpiadi su tutte.
10. Di Tora c’è ancora.
Nomi da fare.
Quelli che ormai sono sbocciati: Quadarella, forse Cusinato, forse Restivo, forse Panziera.
Quelli che forse stanno tornando: Carli, Pirozzi, Polieri, Caponi
Quelli che sono emersi: Acerenza, Burdisso, Casson, Vergani, Megli, Tarzia
Quelli che restano un po’ nel limbo: Franceschi, Quaglieri
Quelli che sono infortunati: Detti, Martinenghi, Di Pietro.
Le sicurezze: Pellegrini, Castiglioni, Paltrinieri, Bianchi, Carraro.
I genitori dell’anno: quelli della Tarzia, quelli di Megli e di Zazzeri.
Il cane dell’anno: un tale Bianchino.
Le novità social dell’anno: le storie degli atleti su Instagram.
La novità riccardiana dell’anno: le migliaia di foto fatte.
La novità meteorologica dell’anno: faceva un freddo becco a Riccione, tranne che gli ultimi due giorni.
La ragazzina di bronzo, anticipo biologico alla Meilutite o fenomeno? Il suo nome: Benedetta Pilato.
Il settore in difficoltà dell’anno: le stileliberiste veloci.
Il tifoso dell’anno: la ragazza che si è sorpresa che ci fosse gente a guardare le gare. Per cosa altro avrebbero dovuto essere lì? Solo per i figli?
Il link ai commenti ai campionati dei forumisti di Corsia 4: https://forum.corsia4.it/topic/8206/campionati-primaverili-10-14-aprile