Eppure ho ancora il meraviglioso ricordo della due giorni a Verona nel 2006 (mi sembra). A maggio. 2-0, ventimila tifosi viola a festeggiare l’ingresso in Champions. Andai da solo, un po’perché ogni tanto mi piace e un po’ perché la mia vita sociale era arrivata al punto più basso che abbia toccato.
Fu comunque un bel viaggio, in cui riscoprii Verona il sabato e la domenica mi tuffai nel viola che l’aveva invasa, oltre che in una fiera sul cibo proveniente da varie regioni.
Tornando al calcio:
Calciopoli era già nell’aria.
Era una bella squadra, quella, e l’anno successivo avrebbe compiuto il miracolo di partire da meno diciannove e finire in coppa Uefa.
Era una squadra capace di divertire e di emozionare.
A volte anche squadre scarse regalano qualcosa.