Sono le 21,10 di martedì primo febbraio 2022.
Ho sempre voluto scrivere per comunicare qualcosa, per trasmettere informazioni, per confutare ciò che ascolto o leggo, per riportare ciò che ho ascoltato o letto.
A volte ho voluto scrivere per trovare un lavoro in un settore o in un altro.
Spesso ho voluto scrivere per rilassarmi, per riflettere o semplicemente per divertirmi.
A volte ho voluto scrivere per imparare a scrivere.
A forza di volere scrivere sono passati due decenni, riferendomi al blog o meglio ai blog che ho iniziato e poi lasciato morire. Anche questo blog ha una sua storia, a partire da quando non era ancora nato e facevo ricerche su cosa scrivere, come scrivere, come usare i template e tutte quelle robe là. Ha dei motivi che l’hanno fatto nascere e che l’hanno portato avanti e che hanno prodotto soprattutto un lungo tira e molla tra scrivi tanti articoli tutti insieme e poi mettili nelle bozze e poi ripubblicali e così via.
Adesso la mia intenzione sarebbe quella di tornare al blog come mezzo per comunicare se stessi tenendo un diario virtuale oltre che per riportare le notizie, i link, i pensieri che ricevo o ho durante la giornata. Sarebbe da tenere vivo giorno per giorno indipendentemente dalla divisione in categorie, che comunque può essere utile. Certamente bisognerà tornare ai vecchi post e alle vecchie note e a tutto quello che ho di sparso nel mio mondo “scritto” e rivomitare qualsiasi cosa in questo spazio che così potrebbe essere più un blob che un blog.
La cosa importante è che inizi di nuovo a scrivere qua dentro senza più pause. Anche se non ho niente da dire. Come stasera, no? Non ha senso questo articolo se non quello di averlo scritto.