Prima mattina di batterie ai mondiali di nuoto di Budapest
Si segnala innanzitutto la RAI che trasmette su RAISPORT un pezzetto di una gara di Mountain bike sulle Dolomiti mentre si svolgono le gare di nuoto. Bel paesaggio e gara evidentemente sponsorizzata da qualche ente turistico o da qualche politico. Speriamo che almeno abbiano pagato bene.
Raisport: cambiano i direttori ma restano le scelte ridicole.
Parlando di nuoto abbiamo visto un fulmineo Thomas Ceccon al record italiano nei 50 farfalla, una buona Di Liddo nei 100, un Codia che già è arrivato allo spareggio per entrare in semifinale e è stato battuto per un arrivo sciagurato, quattro staffettisti fin troppo controllati, la squadra b dell’Australia femminile nello sl veloce che dimostra di essere al vertice anche con le seconde e con le terze linee, un Razzetti che conferma i passi indietro già visti agli assoluti, un Martinenghi tranquillamente in semifinale nei 100 rana, un 200 misti femminile e un 400sl femminile che potrebbero essere entusiasmanti e che dovrebbero essere fatti vedere dalla Rai (se solo su Raiplay non sarebbe male il commento) perché comunque non esistono solo gli atleti italiani, perché gli appassionati lo sono anche alle prime batterie, perché si può parlare e voler sapere anche delle stelle straniere e delle sfide appassionanti che ci sono anche dove non ci sono atleti italiani.
Peraltro anche la gara di ciclismo potevano trasmetterla per intero, se proprio ci tenevano, su un canale web.