C’erano atleti da tutt’Europa con presenze indiane e sudamericane
Per ranisti e raniste vedi il post “cuori di rana”
Ogni volta che Lorenzo Galossi e Michele Lamberti gareggiano si migliorano.
Quanto detto al punto precedenteè valso anche per Costanza Cocconcelli.
I tempi ottenuti ai campionati uzbeki sono stati ritenuti falsi dalla FINA dopo segnalazioni degli stessi atleti che li avevano ottenuti. Tra questi non c’era il tempo realizzato nei 100 dorso dall’indiano Srihaj Nataraj, ma si deve essere comunque sentito colpito nel vivo. Ha partecipato al Settecolli, è arrivato secondo nella gara individuale, ha provato il tempo limite di qualificazione olimpica da solo domenica pomeriggio e ha passato l’esame! 53”77. Tie’!
“Siam venuti fin qui siam venuti fin qui per vedere un Ceccon così”.
Le chances di podio olimpico per la 4x100sl sono in crescita. Per la 4×200 ci vorrebbero il Megli e il Detti di due anni fa.
Gabriele Detti e Stefano Morini vogliono dire fiducia, quindi fidiamoci quando dicono che al Settecolli era solo imballato.
Anche Burdisso, Miressi e la Panziera erano piuttosto imballati: li aspettiamo a Tokyo.
Chi non era imballato era Sara Franceschi: vince i 200 misti battendo anche la Hosszu con un tempo che sta a un centesimo dal record italiano. Con l’accresciuta consapevolezza nei suoi mezzi può divertirci e divertirsi anche per i prossimi anni. A cominciare da Tokyo.
Riecco due duecentiste giovani sotto i due minuti! La campigiana Annachiara Mascolo e la piemontese del 2005 Giulia Vetrano. Che il futuro possa essere (anche) vostro. Intanto vanno a Tokyo. Con loro anche Stefania Pirozzi, che ultimamente si è abbonata all’1’59”.
Si è rivista Alessia Polieri, che ha vinto i 200 farfalla.
Simona Quadarella ha detto di aver ritrovato il divertimento e la cattiveria. Oltre al tempo nei 1500sl. Il sorriso era una sfida a chiunque: per starle davanti alle Olimpiadi dovrete sudare, comunque vi chiamate.
Le gare di velocità a stile libero sono state entusiasmanti.
I 50 e i 100sl femminili avrebbero potuto essere un campionato europeo: Sjostrom, Coleman, Blume, Ottesen, Hemskeerk, Kromowidjodjo.
Anche se con la capienza limitata è tornato il pubblico e quindi sono tornati gli applausi, i brusii, il tifo, i lanci della cuffia ai bambini, i cacciatori di autografi. Tutto bellissimo, anche per gli atleti.