L’analogia abusiva è un tipo di argomentazione ad hominem. Si getta discredito su una persona anziché contraddire il suo argomento.
Esempi, tratti da “How to win every argument”
1. Smith ha proposto di andare a fare una vacanza in barca a vela, ma lui conosce le barche a vela non più di un cantante armeno.
Qua possiamo dire che un cantante armeno potrebbe anche essere un esperto di barche a vela.
Il fatto che Smith non abbia conoscenze specifiche non significa che una tale vacanza non possa essere fatta, per esempio assumendo uno skipper.
2. Se la scienza non ammette certezze, uno scienziato non ha più certezze sulla conoscenza dell’universo di quante ne abbia un Ottentotto che corre in un bosco.
A parte che possono esserci degli Ottentotti colti, istruiti e anche scienziati, si mira a screditare tutta l’attività degli scienziati senza entrare nel merito.
3. Nel congratularmi col mio collega sul suo nuovo lavoro, fatemi puntualizzare che lui ha un’esperienza non superiore a quella di un bambino lamentoso nel suo primo giorno di scuola.
Qua chi è che si sta lamentando? Il fatto dell’esperienza può essere vero, ma come il bambino può imparare col tempo, lo stesso può fare il collega. Il discredito potrebbe rivelarsi errato.
4. Daniel O’Connell disse di Robert Peel: ha un sorriso scintillante come un piatto d’argento su una bara.
Il sorriso è scintillante in superficie, ma nasconde della freddezza? Ciò scredita l’avversario in modo letterario, ma sostanzialmente non mette in campo nessun argomento.
Qua il video con la spiegazione della fallacia, direttamente dall’autore del libro.