https://phastidio.net/2005/11/13/lobby-ditalia/
“Francesco Giavazzi raccoglie gli articoli di una lunga battaglia a favore del merito, della concorrenza e del mercato.
Spiega che il declino è solo colpa nostra.
Un’Italia dove c’è molto credito ma poco capitale, più rendite che profitti, troppa ricchezza rispetto al reddito; dove contano più le relazioni dei risultati, le paure dei progetti”.
Ci sono troppi aiuti alle imprese. Vanno cancellati e in cambio vanno ridotte le aliquote sui redditi di impresa.
La spesa pubblica non solo aumenta (e quindi le tasse non vengono tagliate) ma la qualità di tale spesa è spesso orribile. Si privilegiano aiuti e sussidi a categorie “amiche” e si creano disincentivi al lavoro, alla produttività, all’innovazione.
Il sistema produttivo è duale. “Da un lato abbiamo un settore manifatturiero ormai perfettamente integrato nell’economia europea, dove le aziende non possono usare i listini prezzi per far fronte a un divario di produttività: se non ce la fanno a tenere la concorrenza perdono quote di mercato.
Dall’altro un settore di servizi protetti dalla concorrenza esterna, dove l’aumento dei prezzi è il meccanismo attraverso il quale questo settore fa pagare ai consumatori le proprie ricche posizioni di rendita”