Continuiamo la rassegna sugli indici di bilancio più utilizzati.
INDICI DI LIQUIDITA’
Gli indici di liquidità permettono di capire se l’impresa è in grado di pagare le proprie obbligazioni nel breve termine. Più alti sono tali indici, più è probabile che l’impresa sia in grado di pagare i propri debiti.
1. Current ratio. Attività correnti / Passività correnti.
Esempi di attività correnti: crediti a breve termine, liquidità, depositi bancari, rimanenze di magazzino, titoli commerciabili. Esempi di passività correnti: debiti verso fornitori, debiti verso dipendenti, debiti tributari, parte a breve di debiti a lungo termine.
Un indice basso mostra rischi di insolvenza. Un indice troppo alto significa che il capitale non è investito in modo produttivo. Di solito l’indice dovrebbe essere proporzionale al ciclo operativo.
Esempio. Attività correnti: 200.000 Passività correnti: 80.000 Current ratio: 2,5 per cui abbiamo attività correnti per due volte e mezzo in più rispetto alle passività correnti.
2. Acid test o quick ratio.
Si ottiene togliendo dal current ratio, parte delle attività, le rimanenze, che sono generalmente meno liquidabili agevolmente in caso di necessità. Inoltre nel caso di valutazione del magazzino col Lifo, il current ratio è sottostimato.
Così se (Attività correnti – magazzino) è 60.000 e le passività correnti sono pari a 80.000, il quick ratio è 0,75 e mostra la (poca) capacità di pagare le obbligazioni attraverso gli strumenti più liquidi a disposizione dell’azienda.
3. Intervallo difensivo.
E’ la somma di attività liquide, le stesse del quick ratio, raffrontata ai flussi di cassa attesi in uscita. Esprime il numero di giorni di attività liquide che permettono di coprire le uscite di cassa giornaliere. Se attività liquidabili = 60.000 e uscite di cassa operative giornaliere = 1200, l’indice dà come risultato 50 (60000/1200) e significa che restano 50 giorni di attività per coprire le uscite di cassa.
4.Flusso di cassa operativo / Debiti correnti (maturità corrente dei debiti a lungo termine più notes payables.)
Esprime quanta cassa generiamo per coprire le obbligazioni a breve termine.
Esempio. Flusso di cassa operativo = 100.000 Debiti correnti = 25.000. Ratio = 4. Abbiamo quattro volte il flusso di cassa per coprire i debiti correnti.
Al link seguente un’analisi di liquidità di Apple.
https://www.stock-analysis-on.net/NASDAQ/Company/Apple-Inc/Ratios/Liquidity