Un po’ di cose dopo i trials australiani, canadesi, statunitensi, francesi e prima del Settecolli
1. I ranking di prima delle Olimpiadi vengono sempre sconvolti alle Olimpiadi quindi parlare oggi rischia di essere come parlare del nulla.
2. Le australiane oggi hanno una tale superiorità nella velocità a stile libero che se vale il punto uno rischiano di essere la grande delusione dell’anno. Nei 100sl hanno quattro atlete sotto i 53” e la sesta ha 53”25. La staffetta 4×200 che includesse le piazzate tra il tredicesimo e il sedicesimo posto batterebba la staffetta azzurra che ha partecipato agli Europei. A oggi dovrebbero dominare quindi le staffette veloci, mentre sarà battaglia nelle gare individuali. Cate Campbell comunque è sempre là davanti, dall’alto dei suoi ventinove anni e anche da quel che dice sembra veramente una capitana che porta per mano le compagne di squadra. Bronte Campbell invece è frenata dai problemi fisici, ma parteciperà probabilmente alla staffetta e comunque io la amo da Kazan 2015.
3. A proposito di 100sl. Trasferiamoci in Svezia. Saraaaah: come sta il gomito?
4. Simone Manuel è andata in sindrome da sovrallenamento, quindi non si è allenata per tre mesi, ha fatto dichiarazioni pubbliche in favore di George Floyd e del movimento BLM, si è presentata ai trials e è stata eliminata nei 100sl ma poi ha conquistato Tokyo coi 50sl (e un posto nella 4x100sl, direi). Felicità e congratulazioni da tutte a fine gara, dagli intervistatori durante le interviste e la sua storia ha avuto un lieto fine. Oddio. Magari il lieto fine lo avrà a Tokyo.
5. L’Australia sembra complessivamente messa meglio degli Stati Uniti. Peccato che fosse così anche prima di Rio e poi là i risultati rovesciarono le aspettative.
6. Prendi Emma McKeon. Potrebbe vincere i 100 stile libero, ma ci arriverà viva dopo aver nuotato a delfino (con possibilità di podio), in qualche staffetta e in tre turni di 200 stile libero (con possibilità di podio)?
7. Ariarne Titmus ha una nuotata meravigliosa, ha avvicinato il record mondiale della Ledecky nei 400sl e quello della Pellegrini nei 200sl. Io mi auguro che batta la Ledecky anche se quest’ultima mi è rimasta simpatica nelle interviste della NBC. In alternativa piuttosto che prendere tre argenti (200, 400, 800) potrebbe lasciare spazio alle azzurre. O meglio: potrebbero conquistarselo loro lo spazio.
8. A proposito di interviste: a un numero inatteso di atleti e atlete è morto recentemente qualche parente ma soprattutto quasi tutti e tutte si sono rivelati e rivelate simpatici e simpatiche. Se scrivo un’altra volta in questo e questa modo e moda sparatemi.
9. A proposito di streaming tv. Promossa a pieni voti la trasmissione di Amazon Prime video dei trials australiani (poi c’era Grant Hackett a commentare) e promossa a pieni voti la vpn, che permette di guardare i trials usa sun NBC Olympics e quelli canadesi su CBC Sport bypassando l’inconcepibile geoblocking.
10. Kaylee McKeown ha fatto il record mondiale nei 100 dorso e è prima con distacco nel ranking dei 200 dorso. Sepercasodeludesseproprioleima
11. I 400sl li vincerà Malyutin ma Winnington darà battaglia.
12. I 100 sl maschile sembrano una gara tra Dressel e Chalmers. Sempre salvo inserimenti. Qualcuno ha detto Miressi?
13. Attenti a quando Carso Foster acquisirà il killer istinct.
14. Attenti a quando Popovici diventerà il dominatore dei 100sl. Dalla Romania con furore.
15. Il record del mondo dei 100 farfalla è in bilico: se lo contenderanno insieme all’oro olimpico un’australiana (McKeon), un’americana (Huske), una canadese (Macneil)
16. Michael Andrew sembra l’anti Peaty in semifinale e poi si qualifica per un pelo, cioè per sette centesimi di vantaggio.
17. Michael Andrew fa il record del mondo dei 150 misti e poi riposa in pace a stile libero. Dato che il britannico Scott ha un andamento di gara opposto e il giapponese Seto è più equilibrato ci aspetta un 200misti entusiasmante a Tokyo.
18. A proposito di misti. Ryan Lochte non si è qualificato. Intervistatrice:”Ryan: this is the end of the road”. Lochte:”This isn’t the end of the road”. Lui continuerà finché non smette di divertirsi, ha detto.
19. La rana è sempre più muscolare e delfinata. Guardare Stubblety Cook è un piacevole ritorno al passato.
20. Hai voglia a dire che ci vorrebbe una 4×100 rana femminile per glorificare le raniste azzurre. Ti arrivano quattro statunitensi tutte sotto 1’06”. Tra di loro la diciassettenne Jacoby è venuta dall’Alaska a rompere le uova nel paniere delle pretendenti al podio olimpico. Nei 200 rana è stata emozionante la qualificazione della King e della Lazor, che si allenano insieme e Anne era morto il fratello (se non ricordo male) e la King le è stata vicina e insomma è stata una bella storia la loro qualificazione.
21. Tra l’altro avevo visto le finali NCAA su Espn player e alla fine le tipe della University of Virginia non si sono prese solo quelle ma anche diverse qualificazioni olimpiche.
22. Il nuoto francese è abbastanza in crisi ma ci sono nuovi prospetti, come Marchand e vecchie volpi come Metella sempre in agguato.
23. Nei 100 farfalla ci saranno una decina di nuotatori in grado di nuotare 1’54 già in semifinale. Tra loro Federico Burdisso. La differenza di probabilità tra salire sul podio e uscire in semifinale non è così ampia e questo vale un po’ per tutte le speranze di medaglia azzurre. L’oro lo vincerà Dressel, comunque.
24. Regan Smith fuori dai 200 dorso, di cui è primatista mondiale con un 2’03” sbalorditivo ottenuto due anni fa. Si aprono praterie per Margherita Panziera? Regan ha raccontato di diversi suoi problemi in questo periodo di covid. Comunque può vincere due medaglie: nei 100 e nella mista.
25. 200sl donne. Toh chi si rivede: Alyson Schmitt. Un’altra che ne ha passate mille. E’ bello che si sia qualificata.
26. Trials canadesi. Kylie Masse ha un tempo che non impensierirebbe una Panziera in forma. Nei 100dorso invece se la vedrà con Regan Smith. Nell’intervista post 200 dorso non ha detto di essere delusa dal tempo ma ha ribadito per cinque minuti di doversi allenare per migliorare per arrivare al massimo a Tokyo quindi sarà il caso di temerla.
27. Un giorno Filippo Magnini vinse l’oro mondiale nei 100sl ex aequo con Brent Hayden. A 38 anni Brent Hayden si è qualificato per l’Olimpiade nei 50sl e poi il mal di schiena lo ha bloccato nei 100.
28. A proposito di trials canadesi: il gigante (Brent Hayden) e la bambina (Summer Mcintosh).
29. A proposito di fenomeni precoci canadesi. Taylor Ruck si è un po’ persa, Penny Olesiak si è ritrovata nei suoi 100sl.
30. I 100 dorso maschili statunitensi sono una battaglia all’ultimo sangue dove vince sempre Ryan Murphy.
31. “You are the future” ha detto la Ledecky alla quindicenne Grimes. “You are another rompipalle” (però carina nelle interviste pure lei, ndrr) ha pensato Simona Quadarella.
32. La 4x100sl uomini a Tokyo potrebbe essere sorprendente. Metti la vicinanza dei 100 dorso un quarto d’ora prima che può creare guai a Russia (Kolesnikov) e Italia (Ceccon). Metti che gli USA non si sono dimostrati così superiori soprattutto nei rincalzi. Metti che già adesso c’è un gruppo di squadre potenzialmente da podio, tra cui l’Italia. Metti che comunque la Russia è più forte e gli Stati Uniti in staffetta riescono sempre a estrarre il coniglio dal cilindro. C’è spazio per diverse nazioni per fare il colpo a sorpresa e salire sul podio: Italia, Australia, Brasile, Francia, Giappone.
33. La 4x200sl uomini la vince la Gran Bretagna.
34. La staffetta mista femminile dovrebbe essere una battaglia tra Stati Uniti e Australia. Oggi sono alla pari. La differenza la farà la rana di Lily King?
35. La staffetta mista maschile a oggi vede una lotta per il legno tra Italia e Australia dietro Stati Uniti, Russia e Gran Bretagna. Se ritrovassimo il Codia del 2018 e qualcuno deludesse si potrebbe fare un pensierino al podio.
36. Ci sono state belle storie anche dai trials di atletica ma ne parleremo un’altra volta.