I VENTI ERRORI PIU’ COMUNI QUANDO SI COMPRA CASA
https://www.idealista.it/news/immobiliare/residenziale/2010/04/30/5236-i-20-errori-piu-comuni-quando-si-compra-una-casa
Non fare bene i conti
Non aggiungere un 10% per le spese al prezzo dell’immobile, tra Iva, imposta di registro, imposte catastali, caparra.
Non fare i conti col mutuo, che comporta spese e imposte come l’imposta ipotecaria, l’assicurazione sul mutuo.
Non considerare le imposte e le spese che spettano ai proprietari, come le spese condominiali, le spese di manutenzione, le spese comuni (facciata, antenna, ascensore ecc.) In una casa indipendente le spese sono ancora più elevate.
Non considerare le spese per i mobili e gli imprevisti: per esempio che si rompa la macchina due mesi dopo avere comprato casa.
Non chiedere un rapporto sulle tasse da pagare.
Chiedere un mutuo oltre i 25 anni: calcolando gli interessi la casa diventa troppo cara.
Fare debiti al di solpra del 30% delle proprie entrate.
Chiedere garanzie a genitori, amici o parenti.
Perdere il senso di cosa significhi caro o economico.
Non considerare che la casa possa perdere di valore.
Non dare ascolto alle agenzie che potrebbero spingere il venditore ad abbassare il prezzo.
Non negoziare il prezzo fino in fondo.
Lasciarsi trasportare a livello emotivo
Pensare che i prezzi non scenderanno
Speculare sulla casa
Non considerare se vale la pena vivere in affitto. L’affitto rende più facile decidere di cambiare lavoro e città. Se la differenza economica tra proprietà e affitto è importante, coi risparmi ci si può fare un fondo pensione.
Non considerare che comprare una casa può avere delle ricadute sui prossimi trenta anni, un periodo di tempo in cui può succedere di tutto.
Non consultare il notaio prima di firmare atti importanti
ALTRI LINK
https://www.linkiesta.it/it/article/2016/12/29/il-fondatore-di-idealista-ai-giovani-dico-non-comprate-casa/32801/
Inoltre, da:
https://www.metlife.it/blog/risparmio/2018/casa-affitto-o-acquisto/
La scelta tra l’affitto e l’acquisto dipende dall’obiettivo che la tua famiglia ha nel corso del tempo. Se l’obiettivo è massimizzare la possibilità di aumentare la ricchezza allora certamente restare in affitto e investire contemporaneamente in azioni è la scelta migliore.
Se invece l’obiettivo della famiglia è minimizzare la perdita dei risparmi in termini nominali allora la soluzione di acquistare casa facendo un mutuo è quella che sembra premiante.
Conclusioni: vantaggi e svantaggi di vivere in affitto e acquistare casa
Se decidi di acquistare casa:
• medita molto bene soprattutto sul luogo geografico dove l’immobile è posizionato (città e quartiere) perché potrebbe essere importante indicatore di rivalutazione o svalutazione a medio-lungo termine;
• tieni presente che il prezzo degli immobili non è sempre in crescita;
• comprando casa destini tutti i risparmi (o una gran parte di essi) presenti e futuri in un’unico investimento rendendo il capitale fortemente vulnerabile alle recessioni, senza possibilità di diversificare il rischio;
• quando acquisti casa tieni presente la “regola” suggerita dagli esperti per una valutazione: il giusto prezzo è quello dato dal valore del suo affitto mensile moltiplicato per 180.
Se decidi di restare in affitto:
• per far crescere il tuo capitale devi darti da fare negli investimenti finanziari: titoli di Stato oppure azioni, dovrai studiare un po’ per non tenere fermo il tuo capitale liquido;
• la scelta di restare in affitto porta con sé la sensazione della “perdita” di denaro. Tuttavia questa scelta permette di mantenere una capacità di risparmio – a conti fatti – più alta. Secondo calcoli squisitamente matematici proposti dallo studioso Isaac Tabner su “International Review of financial analysis” [6] servono tra i 5 e i 10 anni solo per compensare i costi di transazione di un acquisto.
Infine, prendendo spunto da:
Un argomento interessante è l’acquisto della casa per affittarla, in particolare per Airbnb. Vedremo di parlarne un’altra volta