there is no life b

Lo stupore delle prese elettriche

I salari si sono sganciati dalla produttività in tanti paesi. Come riagganciarli?

| 0 commenti

http://www.oecd.org/economy/decoupling-of-wages-from-productivity/

Diversi paesi Ocse hanno visto un rallentamento della produttività ma anche una divergenza tra l’aumento della produttività e quello dei salari reali. Di solito aumenti di produttività sono seguiti da aumenti di salari reali, ma questo parallelismo si è disallineato dagli anni 80 in vari paesi, tra cui gli Stati Uniti.

(Notiamo che il discorso non vale molto per l’Italia dove si è assistito a aumenti salariali lordi superiori alla produttività, a calo di quest’ultima e a retribuzioni nette più basse perché mangiate dal fisco).

La crescita dei salari medi e bassi inoltre è stata inferiore rispetto a quella dei salari più alta, aumentando la disuguaglianza salariale. Questi sviluppi hanno determinato il disaccoppiamento tra la crescita dei salari bassi e medi e la produttività.

L’analisi dell’OCSE ha evidenziato come la crescita dei salari mediani reali si sia disaccoppiata dalla crescita della produttività ma ci sono delle differenze rilevanti tra i paesi.

Gli sviluppi nella tecnologia e nel commercio mondiali hanno spinto al ribasso i salari mediani rispetto alla produttività ma le politiche locali e le istituzioni possono spiegare le differenze nel disaccoppiamento tra paesi.

Ci possono essere delle evidenze per la dinamica del tipo “il vincitore prende tutto” poiché le quote di produttività destinate al lavoro alla

frontiera tecnologica sono diminuite e la dispersione dei salari tra le imprese è aumentata.

Che lezioni trarre per la politica?

Alzare le competenze è determinante per riconnettere i salari mediani con la produttività poiché i lavoratori più qualificati non dovranno subire la stessa concorrenza da parte delle macchine che subiscono i lavoratori meno qualificati.

Politiche attive nel mercato del lavoro giocano un ruolo utile nel tenere le persone collegate al mercato del lavoro.

Riforme pro concorrenza promuovono la condivisione dei guadagni di produttività riducendo i profitti in eccesso e alzando i salari reali.

Meccanismi di salario minimo e forme di protezione dall’occupazione ben disegnati possono aiutare a ridurre la disuguaglianza salariale ma rischiano di ridurre l’occupazione se settati troppo in alto.

Grafici e tabelle sono nell’articolo linkato

Qui il paper completo dell’OCSE:

http://www.oecd.org/economy/outlook/Decoupling-of-wages-from-productivity-november-2018-OECD-economic-outlook-chapter.pdf

Qui un confronto tra i paesi OCSE e l’Australia, interessante anche come presentazione: https://www.rba.gov.au/publications/confs/2019/pdf/presenter-cyrille-schwellnus.pdf

 

Opinioni e interviste sul tema:

https://www.nytimes.com/2012/12/12/opinion/global/jobs-productivity-and-the-great-decoupling.html

https://www.mckinsey.com/industries/public-sector/our-insights/the-great-decoupling#

https://hbr.org/2015/06/the-great-decoupling

https://mitsloan.mit.edu/shared/ods/documents/Bryn_2013_Decoupling.pdf&PubID=10254

Lascia un commento