La battaglia dell’Ebro è stata quella che ha segnato la disfatta definitiva del fronte repubblicano durante la guerra civile spagnola. Grazie anche agli aiuti aerei dei nazisti e dei fascisti, le truppe franchiste, meglio equipaggiate e meno divise tra di loro, ebbero la meglio e conquistarono tutta la Spagna.
Ecco alcuni link.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Battaglia_dell%27Ebro Wikipedia.
Una ricostruzione video:
La versione fascista:
L’anniversario del 2013.
Concentriamoci su Francisco Franco, seguendo il libro di Beevor. https://www.amazon.it/guerra-civile-spagnola-Antony-Beevor/dp/8817016446/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1492428292&sr=8-1&keywords=Guerra+civile+spagnola
Nelle regioni che Franco aveva già conquistato l’economia non andava male. L’agricoltura produceva. Le risorse minerarie erano sfruttate. La peseta non era svalutata. La gente viveva bene. I ristoranti erano pieni. I proprietari e i direttori delle imprese non erano scappati. I fornitori non chiedevano pagamenti anticipati.
Con l’instaurazione della dittatura, Franco ha il potere esecutivo, legislativo, giudiziario. Fa passare le riforme del cognato. L’insegnamento è assegnato ai cattolici. Vengono eliminati gli sport di origine non spagnola (!!!). Vengono riammessi i gesuiti alle loro proprietà. Tutto quello che aveva stabilito la Repubblica viene cancellato. Vengono abolite le libertà di riunione e di associazione. In tutte le scuole il crocifisso è obbligatorio. Il Vaticano appoggia il nuovo stato (avevate dei dubbi?. Parlare catalano o basco non è consentito in pubblico.
Da notare, per quanto riguarda l’Italia, come Mussolini non sia stato attento ai debiti e abbia contribuito a rovinare l’economia italiana anche con l’impegno in Spagna.
Nella crisi europea la Repubblica viene lasciata a se stessa. Franco ha paura di un intervento francese, ma la Gran Bretagna dissuade la Francia dall’intervento. L’Italia avrebbe fatto la guerra alla Francia in territorio spagnolo.
Negrin, oltre a ordinare la resistenza sull’Ebro, ha instaurato un governo autoritario nella Repubblica, ormai provata dalla fame, dalle sconfitte e dall’abbandono internazionale.
La guerra finisce con la caduta della Catalogna, la marcia franchista e i bombardamenti fascisti su Barcellona, la fuga dei barcellonesi, i saccheggi dei supermercati, il rifiuto del governo repubblicano agli aiuti offerti dalle Brigate Internazionali che se ne vanno in Francia insieme a molti profughi.
Col crollo della Repubblica, i franchisti conquistano Madrid ed eliminano le barricate repubblicane, benedetti dai preti. Togliatti stesso capisce che è il momento della pace, voluta in fin dei conti dallo stesso popolo catalano.
Ciò che mi viene in mente rileggendo questi passi è di maledire i porci fascisti che hanno osato bombardare Barcellona, di maledire chi ha voluto la dittatura, di maledire chi appoggia i dittatori e i loro divieti ridicoli, di maledire preti e papi che (per quanto fossero stati massacrati da comunisti e anarchici) non ci pensano mai due volte ad appoggiare i dittatori. Del resto il Vaticano è una monarchia assoluta. Del resto servire un dio cosa ha di diverso da servire un dittatore?