Attraverso il riscaldamento globale è come se aggiungessimo energia all’atmosfera.
La risposta alla domanda se gli eventi atmosferici siano influenzati dal cambiamento climatico è che questo amplifica il rischio di fenomeni meteorologici estremi.
Il riscaldamento globale alza la temperatura degli oceani, il che apporta calore e umidità all’atmosfera attraverso l’evaporazione dell’acqua.
Un’atmosfera più calda e umida fa sì che la pioggia e la neve cadano più pesantemente. L’umidità è la chiave anche per alcuni eventi estremi come le cosiddette bombe d’acqua (flash flooding nel video).
Quando l’aria calda sale si raffredda e il vapore acqueo condensa in gocce, che poi formano le nuvole, e quindi in piogge.
Quando l’acqua condensa, rilascia calore. Questo fa sì che l’aria salga ulteriormente generando una pronunciata corrente ascensionale.
Se osservate un temporale che si forma, sembra di vedere un’esplosione. Il calore rilasciato quando l’acqua si condensa trasferisce più energia alla tempesta. Più calda è l’atmosfera, più presente è il vapore acqueo per alimentare l’esplosione e quindi l’acqua cade con più violenza.
Così, se non possiamo dire se il riscaldamento globale sia stato la causa di una specifica tempesta, possiamo prevedere alcuni cambiamenti che il global warming causerà.
Possiamo aspettarci più pioggia e più neve alle latitudini dalle medie alle alte dell’emisfero settentrionale.
Nelle regioni fredde ci saranno più nevicate. Le regioni umide saranno più umide e ci saranno più e più pesanti alluvioni. Le regioni secche saranno più secche e quindi ci sarà maggior siccità. Le precipitazioni saranno sempre più intense in regioni come gli Stati Uniti o l’Europa. La previsione è di un incremento oscillante tra il 5 e il 20% in questo secolo in alcune regioni.
Quindi il riscaldamento globale provoca un aumento nel numero e nell’intensità dei fenomeni atmosferici estremi.
Parliamo di effetto del riscaldamento globale se verifichiamo che in dieci, venti, trent’anni il numero e l’intensità dei fenomeni atmosferici estremi sono superiori alla media dei periodi precedenti.
Quando accade un evento meteorologico qualsiasi, però, non possiamo dire che il global warming lo ha causato, altrimenti facciamo confusione tra meteo e clima. Il meteo è lo stato dell’atmosfera in un dato momento. Il clima si riferisce alla media delle condizioni meteo in un lungo periodo di tempo. Lo scopo delle previsioni sul clima è dire che in media tra il 2080 e il 2100 a primavera nel Midwest la temperatura media sarà in un certo range e cadranno in media tante precipitazioni ecc.
La differenza tra meteo e clima, spiegata bene:
Attenti a non sottostimare l’impatto del climate change:
Qui il video di Denial101 sugli uragani:
Qui la risposta a chi nega l’influenza del climate change sui fenomeni meteorologici estremi: https://www.skepticalscience.com/extreme-weather-global-warming-basic.htm (livello base)
https://www.skepticalscience.com/extreme-weather-global-warming-intermediate.htm (livello intermedio)
Denial101x è un mooc a cui ci si può iscrivere sulla piattaforma EDX. I video sono comunque tutti riportati su Youtube. Skepticalscience è il blog di John Cook, un informatore scientifico, come ama definirsi.
Qui gli articoli del blog climalteranti che hanno il tag “eventi estremi”: http://www.climalteranti.it/category/eventi-estremi/