Sbobinatura
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STEVANATO 21’
Idea della flat tax. Hall Rabushka è stato uno dei teorici americani. https://en.wikipedia.org/wiki/Hall–Rabushka_flat_tax
Negli Stati Uniti a fine anni 70 le aliquote marginali erano molto elevate. Sono state ridotte solo da Reagan. Il sistema era molto complesso.
In Italia non è chiaro a cosa si ispirino. L’ultimo progetto aggravava il sistema attuale.
Ormai la tassazione delle persone è frammentata in tanti mircocosmi. In pratica l’Irpef progressiva a scaglioni si è trasformata da imposta sul reddito complessivo a imposta che incide su redditi da lavoro e da pensione. Col regime forfetario fino a 65000 euro, poi analitico ad aliquota proporzionale da 65 a 100 i redditi da lavoro sono meno tassati.
Prima dell’Irpef c’era l’imposta su redditi e ricchezza mobile immaginata da Sella e Minghetti ecc. imposta basata su tante imposte reali. Ogni tipo di reddito era tassato separatamente con aliquote proporzionali. Negli anni 20 è stata messa l’imposta complementare, che tassava il reddito complessivo in modo progressivo ma con aliquote molto basse. Il sistema era non progressivo.
Negli anni 70 è stata promulgata la riforma personale sul reddito complessivo anziché reale. Il disegno ha perso la sua fisionomia. Vari tipi di reddito sono stati assoggettati a imposte proporzionali di tipo cedolare (interessi, redditi di capitale, dividendi, fiscalità immobiliare, canoni di locazione, plusvalenze su immobili, capital gain, alcuni redditi di lavoro minimi o non più minimi). Quindi aliquote non sono più progressive.
Problemi
I regimi fiscali italiani nascono dalla sera alla mattina per blandire gli elettori. Non sono sistematici. Sono tutti diversi. L’aliquota è proporzionale e con aliquota sempre diversa. 10 21 26 12,5 ecc con casi ed eccezioni.
Se vuoi fare un’imposta progressiva sul reddito devi includere tutti i redditi nella base imponibile. Se no hai sul lavoro una imposta speciale progressiva con distorsioni e poi ci sono tutti quelli che escono dall’Irpef grazie a regimi proporzionali.
Flat tax. Per il gettito: devi ridurre le aliquote ma ridurre corrispondentemente le spese. Il gettito deriverà dall’eventuale crescita.
Flat tax Stevanato: Tutti i redditi di ogni tipo dovrebbero essere tassati al 25%. Si avrebbe un ammanco per lo stato tra i 30 e i 35 miliardi in base a dove metti la fascia esente. La progressività può essere assicurata dal meccanismo delle detrazioni e delle deduzioni. L’aliquota marginale resta la stessa, l’aliquota media sale. E’ coerente col vincolo costituzionale.
Equità verticale: chi guadagna di più, paghi di più.
Equità tra contribuenti che sono in possesso di diversi tipi di reddito (equità orizzontale): se ho reddito da avvocato e un altro ha reddito da lavoro dipendente, a parità di reddito è difficile giustificare un carico di tassazione diverso sensibilmente tra un tipo e un altro. L’attuale regime forfetario ha profili di incostituzionalità. A pari reddito tassa in modo doppio i redditi di lavoro dipendente. All interno dei lavoratori autonomi, in base all’ammontare dei ricavi dell’anno precedente, la capacità che l’imposta intercetta è la capacità di reddito prodotto nell’anno precedente. Io e te abbiamo lo stesso reddito ma l’anno prima lui ha avuto più ricavi e paga di più. Si hanno problemi di principio di uguaglianza e dicapacità contributiva.
Ci sono redditi che pagano irpef progressiva e redditi che pagano imposte proporzionali.
Vogliono segmentare su base familiare i redditi che stanno sopra o sotto uan certa soglia. Con problemi di trappola della povertà e salto dell’aliquota marginale spaventosi. Come quando chi ricava meno di 65000 euro paga poco e a 65001 paga tantissimo. In alcuni casi se guadagni 50000 euro paghi il 15%, sul successivo euro fai un salto di oltre il 100%. L’effetto è che a un reddito lordo superiore corrisponde un reddito netto più basso di prima. Si tratta di un disincentivo al lavoro, al matrimonio (si cumulano i redditi), al lavoro femminile.
40’ alessio argiolas
Spesso la flat tax è associata a cose che di flat tax non ha niente
Dicevano flat tax dei paperoni.
Vuoi fare entrare 1 milione o 100 milioni di euro in italia? Paghi 100 000 euro. Come fu il premio Bersani. Se mamma è brava, ok alla polizza di classe uno per il figlio. È iniquo e quello che non paga il figlio lo pagano altri.
Un’imposta sui paperoni sarebbe una lump sum tax. Imposta capitaria, che però non ha effetti distorsivi.
Nuovo regime forfetario: limite unico di ricavi e compensi calcolato su precedente periodo di imposta. Se avevo 65 mila di redditi comulati potevo entrare in paradiso. 30000 euro di redditi era il tetto per accedere a sostitutiva a 15%.
Aliquota sulle start up: invece di pagare 15% pagavo il 5% per cinque anni. Le chiavi del paradiso bis
I redditi forfetari sfuggono alla progressività.
Il sistema ha tali distorsioni che favorisce l’evasione e fornisce incentivi a restare sotto soglia. Ci tiene nani con sussidi di povertà camuffati da sussidi di stato su regimi selettivi che incentivano il nanismo della struttura. Lo stato, con le aliquote agevolate ai piccoli, incentiva le imprese a restare micro e inefficienti e a rbuare spazio e risorsealle imprese produttive. Come confermato dal rapporto Italia dell’Ocse.
55’ CODAGNONE
Il vincolo al sistema fiscale è stato rincorrere la spesa pubblica. Si sveglia il governo di turno e dice “voglio fare questo, serve un miliardo di euro, parte aliquota speciale per qualcosa”.
Da dove si parte?
Facciamo un sistema fiscale che vincoli in costituzione il prelievo fiscale a un tot del gdp nominale e poi decliniamo il perimetro? Oppure si deve prima decidere che perimetro avere, quante spese può fare lo stato?
Stevanato
Puoi avere un sistema a elevata pressione fiscale ma con pochi punti di distorsione, come quello dei paesi scandinavi. È neutro rispetto a forme di impresa o a redditi prodotti, non disincentiva l’ingresso a lavoro, non ha salti di aliquota.
Le stesse caratteristiche si trovano anche in sistemi a bassa pressione fiscale.
In italia c’è sia alta pressione fiscale che sistema distorsivo.
Poi quale sistema scegliere dipende dalle preferenze della società circa il perimetro dello stato. Prima si decide cosa deve fare lo stato secondo la popolazione. Stabilisci come organizzare certi servizi. Ti servono risorse. Decidi come prelevarle.
In italia lo stato preleva molto, i servizi sono inefficienti. Il punto non è poi livello della pressione ma la ripartizione orrenda sui contribuenti.
Brusco
Quanto spendi come stato e quanto tassi dovresti determinarlo congiuntamente. Se pensi che lo stato debba spendere tanto, che ci debba essere una rete di servizi pubblici e sicurezza sociale tieni conto che questo ha un costo. Se sei la Danimarca, stato efficiente in cui tassazione è alta ma meno distorsiva, allora la spesa pubblica addizionale può essere più alta. Se sei l’italia è inutile dire che devi spendere il 45% del pil in spesa quando o non riesci a raccogliere i soldi o li raccogli in modo stravagante, inefficiente, costoso. Ti ritrovi con un reddito che in 20 anni va giù.
Dal punto di vista pratico devi battere sul chiodo di ridurre le spese perché poi ridurre le tasse è relativamente facile.
Le distorsioni, le aliquote speciali, i regimi forfetari, gli 80 euro derivano da gruppi di influenza e di pressione che hanno ascolto e successo coi governi e costruiscono questo sistema delirante
Argiolas.
La politica fiscale è un sottoinsieme della politica economica. Le leve sono imposizione e spesa pubblica. Si rifiutano di toccare la spesa pubblica. Una riforma fiscale deve pretendere di ridurre la spesa pubblica. Se no stiamo finanziando in deficit. La più giovane imposta è l’irap, e ha 21 anni. Il contesto socio economico cosa ha da spartire con quello attuale? Ora abbiamo demografia vecchia, welfare per i pensionati, produttività schifosa, over 80 che al 1 1 2018 erano 4 207 000 persone e nel 91 erano 1 955 000 persone. Più del 7% dei residenti è over 80. Sistema a compartimenti stagni. Danno con una mano e tolgono con un’altra
Tassiamo redditi di capitale o mettiamo la patrimoniale? Ma in modalità Cipro o attraverso la rivalutazione delle rendite catastali? Facciamo il tax shift ma non tassiamo redditi da lavoro perché c’era il rischio che si ripercuotesse sulla traslazione. Si aveva un’incremento di costi per le aziende con rischi di licenziamento
Aumentiamo le imposte di successione? Già hai il 320% di aumento di imposte locali.
O pretendi rivoluzione fiscale o sposti da qui a lì
Le tax expenditures sono la prima castrazione della flat tax.
Sono le prebende che danno per far contenti tutti. Deduzioni ad autotrasportatori, bonus bebé ecc
Se le tagli hai un extra gettito. Che faccio? O diminuisco altre tasse o diminuisco altre spese o faccio percentuali diversificate (e poi ci sono incentivi vari e non sistemici). Se trasferisco il maggior gettito abbassando altre imposte ho effetto neutro. Non ho fatto niente per i conti dello stato. Se invece abbatto la spesa ho positività per i conti pubblici.
Però taglia la spesa pubblica prima.
Stevanato
Attenzione al tranello
Frammentazione dei regimi fiscali. Ha anche effetti diversi. Fa venir meno il rapporto di cittadinanza fiscale. Stiamo tornando a una concezione feudale del rapporto tributario. Le categorie contrattano col sovrano. Il ruling è un’altra cosa. Vengono blandite clientele elettorali, che siano i dipendenti a basso reddito o gli autonomi o altri. Ognuno cerca di strappare un pezzettino.
La grande imposta personale come architrave dei sistemi tributari si sta sgretolando. Abbiamo rapporti uno a uno con una determinata classe.
Questo segmenta l’elettorato. Il singolo gruppo di interesse ti vota. Alla fine tutti staremo peggio. Però chi l’agevolazione vota per chi lo protegge.
Le pensioni sono pagate dai contributi attuali e da imposte e tasse.
I conti dello stato non hanno accantonamenti sufficienti per garantire una condizione soddisfacente a chi è andato in baby pensione. Allora che succede? Che stare in una casa di cura ti costa 1600 euro al mese. Ti danno con una mano (pensione) e prendono con altra (nessun aiuto se vai in una casa di cura).
Orizzonte temporale
Devono promettere e realizzare, con l’orizzonte temporale limitato ai successivi venti secondi.
Tassazione per condono: chi paga è un pirla.
La politica fiscale è scontro di lobby ovunque. Il problema italiano è l’inefficienza, oltre alla crescita bloccata.
Codagnone
Patrimoniale
Il deficit dello stato è, metti, 40 miliardi di euro. La ricchiezza degli italiani è circa 9 triliardi e settecento (9700 miliardi di euro), di cui più della metà sono immobili. Sono liquidi secondo bankitalia 4200 miliardi di euro, i conti correnti sono 1300 miliardi di euro, altri liquidi sono azioni della srl di famiglia, fondi comuni ecc. facciamo finta che su questi 9,7 alzo a 50 miliardi. Cancello il deficit di un anno. E l’anno dopo?
Se non cambi i perimetri di spesa puoi fare tutte le patrimoniali che vuoi, ma o le rendi ricorrenti o non servono a nulla.
Che poi 50mld sono una cifra senza senso perché quella ricchezza è per metà non liquida, cioè trasformabile rapidamente e senza costi in soldi. Tutte le case non sono liquidabili domattina perché perderesti i redditi e ci sarebbe un lieve effetto di prezzo.
Puglisi.
Va bene cambiare, introdurre incentivi e distorsioni diversi. Ma se il livello di tassazione è 94% hai voglia a cambiare il mix.
Sì cambia il mix ma il numero sale sempre.
Ricarichiamo sempre la molla a questi?
Non dovrebbe pensare solo a mettere una pezza ogni volta, ma fare un cambiamento strutturale..
Brusco
La patrimoniale sulle grandi fortune è stata fatta in francia. Raccoglieva circa 4 miliardi di euro l’anno. Non sono cose decisive. O si fa esproprio o hai bisogno di cambiare le dinamiche di spesa. Riduciamo al 40% la spesa e poi riduciamo le tasse. Si può anche provare la tassazione patrimoniale ordinaria che migliori pure il mix. Il fatto centrale è che le tasse vanno diminuite. Dopo avere diminuito la sepsa.
Codagnone
Ma poi patrimonio. Di cosa parliamo? Qualsiasi patrimonio abbia, ho già pagato le tasse. Fai patrimoniale a me e mi fai pagare come quelli che hanno ottenuto il condono? Che io abbia pagato le tasse o no per costituire il patrimonio è la stessa cosa? Siamo alla rincorsa delle risorse necessarie per catturare gli elettori.