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Lo stupore delle prese elettriche

Frasi da pranzo con runners

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Note.
“Campeones”: ci cantavano in piazza della Signoria. Ed era bellissimo.
“Forza!”: ci incitavano i volontari e li avrei baciati tutti.
Superare la gente in salita, sentire di andare bene e rendersi conto di essere andati bene davvero: non ha prezzo.
Enrico: “Se stavo bene ero là a correre e non a distribuire beni”.
Due runner dopo la gara, di ritorno a casa: “Oggi un defaticamento”. “Sì. Sarà più facile un piatto di tortelli”.
Sarà che parli alla ragazza che ha girato alla Coop di via Capo di Mondo?
Ad un runner che si vede risalire il Piazzale Michelangelo mentre noi scendevamo: “Che la rifai?”
Le paste dei dolci di Marco dopo aver corso (ma anche prima): non hanno quasi prezzo.
“Non è il correre: son le cazzate che si dice”.
“Qui è morto uno”. E corsero tutti con le mani sulle palle.
“Io corro per non ammazzare mio marito”.
“Io corro per non ammazzare il mio capo”.
E’ difficile essere vegetariani in un ristorante di pesce. Per la scelta.
Alle Cascine si raccolgono pezzi di vita. “Quella è rimasta incinta”, “Ho trovato un salame buonissimo”, “Ho il colesterolo alto”.
Dato che mi sono stancato di allenarmi per le mezze, passo all’obiettivo maratona. “Provo le quattro ore, ma farla è sicuro”. “Anch’io”, dice Stefania.
Carlo si fermava a guardare i culi a Berlino. Il viale è lungo? Speriamo. Non cambierò viale.
A Napoli il ristoro è fatto di dolci? La gente viene solo per i ristori.
Le escort e le groupie.
Una escort si presenta al commissariato di Roma per querelare la rivale e fornisce immagini porno che ingalluzziscono i maschi. Fuori c’è la fila.
La squadra era così realistica, grazie ad un ex dirigente, che ha ricevuto minacce.
“Acqua a valanga”.
A Roma pressioni dall’alto. Strage di Viareggio: spostano i binari e tolgono le prove.
I carabinieri non chiudono gli alias e mettono nei guai gli innocenti. Oppure fanno fare ad un uomo zuppo d’acqua tre km per arrivare ad un commissariato.
Basta allungare la vita e fare sport: è una questione sociale.
Obiettivi raggiunti: bravi in salita e alla fine state bene e vi portiamo a pranzo. L’obiettivo era il secondo piatto di pasta.
Pezzetti al passatore.
Crema di mascarpone con fragole
Al passatore uno si addormentò e uno segui tedeschi con panino al salame e tuffo in vasca ma ci rimase. Perché chi le fa è ultrarilassato.
All’inizio della salita:” Ora ci si diverte”.
“A New York i supporter vanno in taxi”.
L’ultimo km in allenamento e gara

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