>domenica 12 dicembre: ore 17.45. Partenza della Sita (pullman) per
>Firenze. Tensione. Gruppo di ragazzini/e che cantano gli 883.
>Ore. 19.30 Arrivo a Firenze. Mcdonald’s: mcbacon e bigmac. In albergo
>con frigobar, televisione, telefono (sostantivo). Telefono (verbo) ad
>Annalaura. Guardo in tv i programmi sulla Fiorentina. In camera c’è un
>caldo bestiale. Vado a letto, ma levo tutto sia in senso di vestiti sia
>in senso di lenzuoli (oddio resto in camiciola, mutande, un lenzuolo
>sopra di me).
>Ore 23.00 Spengo la tv.
>Ore 3.30 Mi sveglio. Mi riaddormento
>Ore 6.30 Mi risveglio.
>Lunedi 13 dicembre. Ore 7. Mi alzo
>Ore 7.30 Faccio colazione, poi ripeto la tesi
>Ore 8.15 Vado in facolta’. C’è Clara che mi aspetta. Poi arriveranno
>Annalaura, genitori, fratello. Intanto siamo li’, si parla, io sono
>teso, ci sono anche gli altri laureandi, ci si conosce tra famiglie.
>Ore 9. Iniziano a chiamare. Io sono il quarto.
>Ore 9.45. Entro. Espongo. Molti prof chiacchierano tra se’ (sono nove).
>Il mio prof mi sostiene intervenendo ai punti giusti e ribadendo la
>giustezza di quel che dico o chiedendomi al momento giusto cio’ che mi
>deve chiedere in base alla strategia concordata. Il prof. Galeotti,
>inatteso, mi chiede una cosa (per la cronaca: se i principi
>internazionali sono stati recepiti nell’ordinamento italiano). Il mio
>prof mi fa ampi cenni di si col capo, comunque lo sapevo e rispondo
>ampiamente. Il prof mi sembra che mi dica con gli occhi che sta andando
>tutto bene. Ma anche io me ne rendo conto: ho iniziato a razzo, poi ho
>rallentato, ma va tutto bene. Finisco. Tempo totale: un quarto d’ora.
>Per la cronaca la tesi riguardava la differenza tra i principi contabili
>internazionali ed americani per scegliere quale sistema fosse
>preferibile per essere usato in tutti i mercati finanziari (quindi per
>le imprese “global player” e per gli investitori internazionali). E’
>quello internazionale, che puo’ tener conto delle specificita’ dei vari
>sistemi economici. L’adozione di tali principi anche per le imprese non
>quotate puo’ avvenire dopo che i vari paesi parteciperanno alla
>formazione dei principi.
>Insomma:
>Ore 10. Esco. Foto di rito. Clara e annalaura mi abbracciano. Genitori e
>fratello sono commossi.
>Ore 10.20. Siamo tutti riuniti davanti ai prof. Ci chiamano uno a uno e
>ci dicono i voti (88, 96, 103, 95, 109. Quale di questi avro’ preso
>io?). Come quarto chiamano un certo “Riccardo Ricci. Lei ha preso
>109/110 e da questo momento e’ dottore in Economia”: Io sono
>stracontento. Applausi da tutti i parenti e amici di tutti, riuniti
>dietro di noi (applausi a tutti, ovviamente, non solo a me:))). Io esco
>e tutti a chiedermi “perché non 110?” E io: “perché partivo da 99″. E
>tutti :” eddai”. E insomma…io sono stracontento. Saluti, abbracci,
>commozione, entusiasmo da parte di tutti.
>Ore 11. Ripartiamo verso Stia. Clara rimane a Firenze perché ha lezione.
>Annalaura viene a mangiare da me. Appena arrivo nel mio casamento, tutti
>gli abitanti (la maggior parte parenti) si complimentano.
>Ore 13.30 Riporto Annalaura a casa sua, ad Arezzo.
>Ore 16. Sono di nuovo a Stia. Girovago. Vado al cimitero a salutare i
>nonni (cioe’…loro sarebbero stati cosi’
>contenti……..vabbe’…lasciamo stare…). Vado in giro un po’ in
>macchina e un po’ a piedi.
>Ore 19. Maxi cena organizzata da mia cugina un piano sopra casa mia.
>Ore 20.30 Tutto il casamento brinda.
>Ore 21. Ricevo telefonate di ulteriori parenti.
>Ore 22. Vengo al computer e scrivo questa mail.
>Sai che sono proprio contento??????????
>E che nessuno mi dica: “Ora viene il peggio”: Ora viene ikké
>viene…intanto…………..chi vuol esser lieto sia
il giorno della tesi
27 Aprile 2020 | 0 commenti