Spunti dalla conversazione su Ayn Rand e Steven Pinker di Dufer e Boldrin
L’umanità sta diventando sempre più pigra per effetto dello sviluppo tecnologico. Ciò forse è dovuto al progresso, forse all’emancipazione, ma avrà effetti di lungo periodo.
Tutte le teorie del mondo, tutte le filosofie, tutte le regole di vita dicono di basarsi su fatti e scienza. Solo che ritengono veri i fatti che dicono loro e la loro scienza. Trasformano le loro idee in fatti e scienza.
Il modellino del puzzle. Se osservi la storia scritta dell’umanità, dalla transizione neolitica più o meno 15000 anni a oggi, quello che chiamiamo idee, progresso tecnologico ha avuto un andamento strano. Le scoperte avvenivano dopo molti anni o secoli e le condizioni di vita miglioravano poco, tra alti e bassi. A un certo punto c’è stata un’accelerazione, specialmente in Europa. Anche in Cina, ma lì si è fermata. La linea è piatta a lungo, poi si alza molto negli ultimi secoli, facciamo cinque, dal 1500.
Modellino. Immagina che tu abbia una stanza con una porta di entrata e una di uscita. Hai un certo tempo in cui devi stare lì, il che è la tua vita attesa. Lì dentro ci sono le generazioni viventi in quel momento. Da un lato c’è un puzzle che se lo componi hai un grande progresso. Dall’altro lato ci sono il cibo e quanto è necessario per sopravvivere. Le persone provano a fare combaciare dei pezzi del puzzle. Se non riescono ad avere il colpo di culo vai a mangiare. All’inizio i pezzi si formano a caso e sono pochi. La probabilità di successo è bassa. Via via che i pezzi si mettono a posto il tuo incentivo a fare uno sforzo razionale cresce. Finché a un certo punto c’è l’accelerazione esponenziale. Nel 1700 la gente ha cominciato a teorizzare la ragione ecc perché avevano capito che negli ultimi due secoli avevano capito tante cose più di quante ne avevano capite prima. La filosofia nascente fu una razionalizzazione ex post, non un teoria ex ante. Seduti sulle spalle dei giganti.
Sul puzzle ci sono state persone che gli hanno dato calci e lo hanno costruito e chi ci si è seduto. C’è varietà nelle versioni del mondo. C’è anche una visione del mondo diversa. Alcuni con il puzzle vorrebbe farci qualcosa, altri no.
La prima domanda del filosofare è come funziona questa roba?
Alcune leggi funzionano, altre no. Si creano delle teorie su come si forma il puzzle.