da Alex Orsi: “

“La situazione Irlandese non e’ frutto di un miracolo, ma di politiche libertarie senza precedenti in Europa, e i risultati sono evidenti.. Questo il percorso avviato, e a tutt’oggi in continua rimodulazione…

– Fiscal rectitude: 20000 dipendenti statali persero il lavoro. Blocco assunzioni pubblica amministrazione, congelamento salary (pay freeze. Chiusura e accorpamento ospedali. 10€ per ogni prestazione ambulatoriale e ristrette le norme per il duty free

-tagli al social welfare del 57% rispetto alla media europea

-corporate tax al 12,5% che ha permesso alle aziende di essere competitive.

– deregolamentazione del mercato

– privatizzazioni

– concertazione

Quegli Interventi liberisti (tolta forse la concertazione) che hanno fatto in modo che l’Irlanda crescesse da Stato povero e diventasse il secondo piu’ ricco d’Europa dietro il Lussemburgo.

Quelle stesse misure l’hanno aiutata a venir fuori, nel 2015, dalla crisi (anche interna per la bolla immobiliare) del 2008.Ora in molti scrivono la cazzata della bolla delle multinazionali senza sapere che

– la Corporate Tax era al 10%.

– che nessuno vieta di attirare capitali

– che il reddito procapite tra I piu’ alti al mondo (6* posto) e’ reale

– che la bassa tassazione sul lavoro e’ un volano di crescita interno da paura

– che il welfare Il job allowance, seeker etc funziona con un meccanismo oliato a dovere

– che lo Stato da qui al 2020 sta investerdo 12B in istruzione

– che nelle universita’ le aziende si presentano per trovare il personale