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Lo stupore delle prese elettriche

Il primo capitolo di Microeconomia, Jeffrey Perloff

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I prezzi collegano tra loro le decisioni su quali beni e servizi produrre, come produrre e chi li riceve. I prezzi influenzano le decisioni di consumatori e produttori.
Un mercato esiste ogni volta in cui due o più individui sono pronti a eseguire uno scambio, indipendentemente dal tempo o dal luogo.

Se non c’è un prezzo di mercato, si possono avere problemi seri, come ad esempio l’inquinamento.
I modelli in microeconomia si basano sull’ipotesi che l’individuo che prende decisioni sia razionale e che cerchi di ottimizzare qualcosa.

Principio di ottimizzazione: le persone cercano di scegliere i migliori modelli di consumo che possono permettersi. In altre parole: scelgono ciò che desiderano di più.

Chiarificando le relazioni tra i prezzi di allocazione delle risorse Edgeworth e Pareto hanno fornito supporto all’idea della mano invisibile che aiuta ad allocare le risorse in modo efficiente.

Un equilibrio di un sistema di agenti economici esiste quando i decisori non intendono cambiare le loro decisioni pianificate e i piani dei decisori sono coerenti e quindi possono essere realizzati.
Lo stato di equilibrio può essere usato come une predizione valida in generale degli effetti delle operazioni nel sistema se esiste, è stabile ed è unico.

In tutti i tipi di società le risorse sono relativamente scarse, specializzarsi è redditizio, l’informazione è decentralizzata.

Le decisioni prese dagli individui in un sistema economico sono vincolate dalla tecnologia e dal set di diritti di proprietà.

La teoria microeconomica di base è stata sviluppata originariamente in sistemi economici a proprietà privata e decentralizzati. Il ruolo dello stato in tali modelli economici è minimo: si assume implicitamente che il suo ruolo sia quello di definire il set di diritti di proprietà, assicurarne il rispetto obbligatorio, fornire le istituzioni che ciò richiede, cioè una forza di polizia e una giustizia civile e penale.
Le analisi microeconomiche sono comunque rilevanti anche in sistemi economici strutturati diversamente. La teoria microeconomica è stata usata per esaminare le allocazioni delle risorse in società anarchiche, feudali, a economia mista e così via.

Principio di equilibrio: i prezzi si aggiustano finché l’ammontare richiesto dalle persone è uguale a quello offerto.
Vale la pena osservare che la definizione di equilibrio usata può essere diversa in modelli diversi. Nel caso dei modelli più semplici di domanda e offerta tale definizione può essere valida per i nostri scopi. In modelli più generali occorrono definizioni più generali di equilibrio. Tipicamente, l’equilibrio richiede che le azioni degli agenti economici siano coerenti l’una con l’altra.

Come varia il prezzo quando alcune caratteristiche del mercato cambiano? Il confronto tra “prezzo di equilibrio” prima e “prezzo di equilibrio” è un’analisi statica. Il passaggio da un equilibrio all’altro richiede del tempo, anche molto tempo, e chiedersi in che modo avvenga questo passaggio e cosa succeda in mezzo fa parte dell’analisi dinamica.
Se la domanda e l’offerta si spostano dello stesso ammontare, il prezzo di equilibrio non cambia. Nel determinare l’influenza sul mercato del cambiamento di certe caratteristiche dobbiamo considerare l’effetto sia sulla curva di offerta che su quella di domanda.
L’analisi è diversa se considera il tempo come fisso, se si proietta nel futuro o se tiene conto dell’incertezza.

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