there is no life b

Lo stupore delle prese elettriche

Immigrazione qualificata e competitività

| 0 commenti

https://phastidio.net/2006/07/24/il-governo-dellimmigrazione/

“I flussi migratori riguardano, in via preponderante, lavoratori a bassa qualificazione professionale, che sono quelli che subiscono le maggiori pressioni al ribasso sui propri redditi, e tendono a diventare utilizzatori netti di risorse di welfare. Questa tendenza riflette la specializzazione prevalente nell’economia italiana: attività a basso valore aggiunto e bassa crescita di produttività, che necessita di una dinamica retributiva stabile o cedente per assorbire la crescente offerta di lavoro non qualificato. Ma esiste anche una quota di immigrazione, effettiva e potenziale, che riguarda soggetti ad elevata qualificazione professionale .

L’idea è quella di creare/modificare dal basso le condizioni ambientali per ampliare il numero e renderne il più possibile lunga la presenza in Italia di persone innovative, creative, con grandi capacità manageriali ed imprenditoriali.

La presenza di tali persone sul territorio, è dimostrato da vari studi, aumenta il grado di competitività del territorio. Crea sviluppo economico diretto ed indotto. Inoltre si tratta spesso di persone con grandi disponibilità economiche che attivano molti servizi intorno a loro ed alle loro famiglie.

Il governo dell’immigrazione deve accantonare suggestioni terzomondiste ed agevolare l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro, generico e qualificato (per gli evidenti benefici in termini di generazione di risorse fiscali nette che quest’ultimo genera). La soppressione delle dinamiche di mercato del lavoro nella gestione dei flussi è destinata a produrre squilibri sociali e l’aggravamento della crisi fiscale del paese.”

Lascia un commento