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Lo stupore delle prese elettriche

Come si manda in rovina un paese. 1969-1971

Copia incolla da Sergio Ricossa,”Come si manda in rovina un paese.”

1969

Americani sulla Luna.
Strategia della tensione.
Assemblee demenziali nelle università.
Ricordiamo Watt e la macchina a vapore, cosa significarono. Vapore più a buon mercato quindi siderurgia e meccanica più a buon mercato. Più macchine diffuse migliorano la produttività dei lavoratori e ne diminuiscono la fatica fisica. L’acciaio non fu più solo un prodotto di lusso usato per le lame delle spade, ma diventò di uso comune. Treni e navi a vapore unificarono il mondo. Trasportare il grano per cento miglia ai tempi dei romani ne raddoppiava il costo. Adesso i prodotti agricoli possono giungere dall’America per pochi centesimi in più.

In quei cinquecento milioni di persone che hanno fatto il lavoro per costruire tutti i pezzi che han portato l’uomo sulla Luna c’è il lavoro di comune e tacito accordo che è sta alla base dell’America e del capitalismo ed è molto sociale.
Gaetano Marzotto, quello di cui hanno buttato giù la statua, ha concesso asilo, casa di riposo, case operaie, stadio. Le operaie si possono capire. I capi contestatori col maggiordomo in casa, meno.
Gli anticonformisti indossano tutti i jeans e portano zaini che fanno la fortuna della Invicta, di Torino.
I marxisti sono contestati e comunque i loro trattati sono un lamento: per arrivare all’economia socialista e alla rigenerazione dell’uomo si servono del calcolo matriciale.

Statuto dei lavoratori. Il problema può nascere quando si tutela un cittadino (il lavoratore) anziché ogni cittadino. Il problema maggiore è quando all’interno dello statuto alcuni lavoratori sono privilegiati. I sindacalisti, poi, hanno il massimo dei privilegi.
I sindacati difendono anche i pensionati: si va verso la pensione ai lattanti.
Luigi Macario, della Cisl, dice: la lotta va condotta sul salario variabile indipendente. Replica: Ma se tutti i dividendi del capitale fossero dati ai lavoratori, i salari crescerebbero del 15%. Macario: Ricominciamo l’anno dopo. Replica: Ma chi investirà mai i propri soldi se sa che il loro frutto va tutto agli altri?

Case popolari, chiede Macario, ma intanto si è fatto la villa in barba ai piani regolatori approfittando delle agevolazioni concesse alle cooperative.

Scioperano tutti. Record di scioperi. Le poste rifiutano di inviare telegrammi in cui si parla male di loro.
I giovani industriali contestano anche loro e fanno manifesti (rapporto pirelli) pieni di programmazione.

Il libero mercato non nasce da qualcuno. Ci sono milioni di persone che fanno cose e queste cose si uniscono.

1970.
Record di scioperi: non costano tanto economicamente quanto moralmente. Produrranno inflazione, ma per il momento i cedimenti giustificano le violenze operaie e studentesche.
Politica industriale: lo Stato distrugge la piana fertile di Gioia Tauro con la promessa elettorale di un grande impianto industriale che non arriverà mai. Ricordate che questo è Stato.
La dc è spezzettata in settemila correnti. La dc accontenta tutti, dà ragione a tutti, accoglie le riforme di tutti e impaluda tutto.
Approvato lo Statuto dei lavoratori. Il problema è che viene riconosciuta una sorta di colpevolezza giuridica automatica del datore di lavoro, per la gioia di pretori di assalto.
Fondi neri ovunque perché ovunque si comprano e pagano i politici.
Le intenzioni di solidarietà pubblica si perdono nella corsa al posto dal medico di famiglia che ti concede non più di dieci minuti dopo che sei stato in coda fin dalla strada verso lo studio del medico e lotti per arrivare prima degli altri.
I rapporti dell’Ires e quello dei giovani confindustriali arrivano fino al 1980 e ignorano la realtà.
Raccontiamo un aneddoto. Il garzone di un muratore si mette costantemente in malattia alla Fiat in modo da raddoppiare la paga, incentivato a ciò dal muratore. Ricordate che a questo portano le leggi.
L’ente Maremma sprofonda miliardi in case coloniche vuote, ma abitate per le statistiche da persone inventate. Nel sud ci sono paesi che aumentano fittiziamente la popolazione perché così i dipendenti pubblici possono godere di una indennità speciale che favorisce i grossi centri. Ricordate che questo è Stato.

1971
Fine di Bretton Woods.
Le matrici di Leontief sono più costose che inutili. Lui si vanta di aver fatto spendere soldi ai governi. Fa il pianificatore socialista a harvard.
Hayek scrive della società libera.
Balestrini scrive vogliamo tutto.
Il piano 71-75 ancora non c’è.
Il piano precedente non aveva previsto l’autunno caldo.
Nasce la GEPI per salvare le imprese col denaro dei contribuenti.
La legge agraria lascia ai proprietari il diritto di pagare le imposte. I coltivatori diretti sono avvantaggiati ma hanno proprietà troppo piccole per essere economiche.
La GEPI dovrebbe salvare posti di lavoro nel privato come l’IRI fa nel pubblico: si chiama politica imbalsamatrice
Equi sono i canoni più iniqui. Che fa la democrazia quando cessa la libertà contrattuale e la proprietà viene espropriata? Fa la fine prevista da Hayek quando una maggioranza ha il potere di spogliare un cittadino come se fosse un bandito, il quale almeno ha la legge contro di lui.
Nascono le Regioni e scoppiano rivolte nei casi di mancato capoluogo, ma comunque anche nelle città che non sono capoluoghi di regione vengono creati degli assessorati.

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