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Lo stupore delle prese elettriche

Kindle, l’e-book reader: impressioni di uso.

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Il mio primo anno col Kindle. Questo post è stato scritto tempo fa, visto che ormai gli anni col Kindle sono un po’ di più. Però, a parte alcune annotazioni e l’acquisto di quello col touch screen, queste note valgono ancora. Un aggiornamento potrei scriverlo quando mi regalerò il Kindle Voyage, di cui in giro si legge un gran bene e che soprattutto ha i tasti laterali e le pagine non si scorrono solo col touch screen, rischiando di cambiare pagina quando non si vuole o di appoggiare la mano sullo schermo e perdere il segno. Devo dire che molti libri li leggo sull’ipad, adesso, tramite l’app Kindle, che è fantastica.

Impressioni di uso.

Manca il rapporto fisico che possiamo avere col libro di carta, ma ne nasce uno diverso col nuovo oggetto.

Segnalibri, appunti, evidenziazioni e note possiamo farli. Possiamo fare ricerche per parola o per nome: questo può essere affascinante, se pensiamo di non voler abbandonare del tutto un personaggio una volta finito il libro. Lo ricerchiamo e ritroviamo solo quello che riguarda lui.

Manca lo sbirciare le pagine successive o tornare a quelle precedenti. La lettura è molto lineare: pagina dopo pagina e non è agevole procedere a saltelli (nel senso di sfogliare a caso il libro avanti e indietro, non nel senso di leggere le pagine a caso).

Però, una volta presa la mano con l’oggetto, si impara ad ovviare alla mancanza. Ci troviamo ad un punto della storia in cui una bambina ricorda un fatto che era stato narrato in precedenza da un altro personaggio? Vogliamo tornare a rileggere quel punto? Il mio modo di farlo è ricordare una parola che sicuramente (o solo probabilmente) era in quella pagina e fare la ricerca. Ad esempio la parola “sguardo” (1984 è il libro) o l’espressione “trentotto ingegneri” (Libro: Steve Jobs. Quante volte ho riletto quella pagina…). Oppure si può utilizzare l’indice per risalire al capitolo o, eventualmente le note o i segnalibri. Continua a mancare, ma solo n parte il supporto visivo e fisico dello sfogliare il libro e dire “era più o meno qui” e magari rileggere interi capitoli prima di ritrovare il punto.

Ho trecento libri sul kindle. Ce li ho messi in meno di un anno. A questo ritmo, tenendo conto che dovrebbe contenere 1500 libri, in due anni finisco lo spazio disponibile…ma avrei 1500 libri a portata di dito. Scusate se è poco.

Cose che ho smesso di fare:

1.andare in giro, ovunque, con vagonate di libri (nello zaino, in una busta, in mano…).

  1. uscire dalle librerie con degli acquisti effettuati. Annoto eventuali libri interessanti per prenderli in biblioteca o sul kindle. La libreria resta per quelli non disponibili o per casi particolari. Prescindiamo dall’ipotesi di scaricare libri illegalmente.

 

Cose fantastiche che è possibile fare col kindle:

  1. Rispetto all’iphone o ad oggetti col touch screen lo schermo si può toccare e manipolare senza effetti indesiderati. Il kindle, versione base coi tasti laterali, si può tenere e stringere a mano piena. La mancanza del touch screen è un limite, ma molto marginale, per le operazioni di ricerca.
  2. Rispetto all’ipad (se privo di retina display) o oggetti con schermo lcd (per lo schermo), ma anche rispetto ai libri di carta (per il fatto di doverli reggere con due mani), si legge ovunque benissimo: sotto il sole, per strada anche mentre si cammina, a tavola, in piedi sul bus…Non avendo l’lcd non si legge al buio. Ma nemmeno un libro di carta, se è per questo. E con gli lcd gli occhi chiedono pietà presto. Non vi preoccupate se sullo schermo cade qualcosa come gusci di noccioline.
  3. Possiamo scorrere le pagine senza problemi grazie ai pulsanti laterali. Una mano è occupata? L’altra può reggere per ore il kindle e girare le pagine. Meglio dell’ipad, più pesante, e dei libri di carta, più voluminosi. Due mani occupate da un panino e kindle sul tavolo non impediscono di continuare la lettura.
  4. Possiamo saltare da un libro all’altro e leggerne una serie insieme senza doverne portare con noi un centinaio…o dover scegliere in anticipo quali leggere. Possiamo anche dare un’occhiata nella libreria di Amazon.
  5. Spendiamo meno: il singolo libro è scontato, anche di molto, e moltissimi libri sono gratuiti. Certo. Bisogna fare attenzione a non comprarne un centinaio anziché uno e così pareggiare la spesa…ma avremmo comunque un centinaio di libri anziché una decina, a parità di prezzo. Bisogna anche stare attenti alle offerte promozionali che riceviamo via email. Sono molto attraenti e molto promozionali. Bisogna precisare anche che negli ultimi mesi i prezzi tra versione cartacea e digitale non sono così distanti come un tempo e che gli stessi sconti sono ridotti a causa della legge Levi.
  6. Possiamo scrivere, pubblicare e mettere in vendita cosa ci pare, col kindle self publishing.

In amazon.it ci sono sedicimila libri in italiano e novecentomila in inglese)

Altre considerazioni:

  1. L’esperienza di lettura di tipo tradizionale, per esempio, sdraiati sul letto a leggere un libro per volta, è eccellente.
  2. I lettori forti non possono non adorarlo
  3. Se non siete feticisti della carta, non noterete nessuna differenza: in fin dei conti restano uguali il contenuto, la storia, l’immedesimazione, la fantasia, i personaggi, il realismo, la conoscenza, i tecnicismi e tutto quel che rende davvero i libri speciali, magici o utili

Kindle unlimited invece è ancora limitato nella scelta.

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