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Lo stupore delle prese elettriche

La fogna Alitalia

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Di Andrea Giuricin:
1) Il mercato aereo italiano tra il 1997 e 2019, è passato da 53 a 161 milioni di passeggeri grazie alla concorrenza e nonostante Alitalia
2) #Alitalia ha l’8% quota di mercato passeggeri da e per l’Italia, non certo un vettore strategico per l’Italia
3) Negli ultimi 3 anni, ci è costata 8 miliardi di euro tra #Badco, #prestitiponte e #nazionalizzazione
4) Negli ultimi 12 anni la cifra di spreco pubblico sale a 13 miliardi
5) Se l’Italia sbaglia, essere copiati non è motivo di vanto (vedi quello che succede con altri vettori in Europa). Alitalia però perdeva due milioni di euro al giorno in “tempo di pace”, mentre le altre compagnie avevano tutti margini positivi
6) Di fronte alla più grave crisi di sempre, sono stato il primo a dire che ci voleva un intervento coordinato a livello europeo per sostenere tutto il settore aereo Un intervento scoordinato, distorce e quindi distrugge il mercato che da oltre 20 anni è europeo.
7) Alitalia ha meno del 2 per cento di questo mercato europeo (un piccolissimo vettore regionale) e anche con miliardi di euro pubblici, non resterà in piedi.
8) La preoccupazione non è tanto legata al fatto che ci saranno altri miliardi di euro buttati, ma quanto al fatto che il Governo sembra voler distruggere il mercato aereo, per fare operare solo Alitalia.
9) Se l’obiettivo è quello di portare da 161 milioni di passeggeri a 30 milioni di passeggeri il numero di viaggiatori italiani, con Alitalia al 50% della quota di mercato, basta continuare con queste misure anti-italiane.
10) Se il mercato verrà completamente distrutto, si tornerà ai “fantastici anni 80”, dove c’erano monopoli, sussidi e compagnie inefficienti. Il risultato? Volare sarà davvero caro.

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