I tre nuovi gioielli del nuoto: Marchand, McIntosh, Popovici. Hanno tutti la caratteristica di essere leggeri, non eccessivamente muscolosi, alti e hanno una grande acquaticità: galleggiano sull’acqua come un altro fenomeno chiamato Thomas Ceccon. In tutto ciò fa impressione Popovici perché senza muscoli da centista vince e fa tempi assurdi nei 100sl. La McIntosh invece ha tra i vantaggi quello di lasciare le tette a casa.
Appunti da mercoledì sera e giovedì mattina:
- 200 farfalla donne. Summer McIntosh fa virate veloci e tiene frequenze altissime di bracciata. Forse troppo. In attesa che si gestisca meglio vince e convince, sorpassando nelle ultime due vasche la Zhang e tenendo a distanza una Flickinger troppo coperta nei primi 100.
- 100 stile libero donne. Restano fuori dalla finale le inglesi. Freja Anderson non si capisce cosa voglia fare da grande. I migliori tempi di ingresso sono quelli della O’ Callaghan e della Sjostrom
- 100 stile libero uomini. Popovici balza dal 47″1 della semifinale a 47″58 ma gli basta per vincere in una gara che si è rivelata più combattuta del previsto forse proprio perché il rumeno era più teso e nervoso del solito. Ricordiamo, oltre alla giovane età, che ha ancora da migliorare qualche dettaglio tecnico come la partenza e le virate. Poi chi lo prende più? Secondo arriva Grousset e terzo Lendo Edwards. Miressi al top avrebbe potuto vincere ma non essendo al top arriva ultimo con 48″31
- 50 dorso donne. Non vince un’europea nemmeno per sbaglio. La canadese Masse batte la nuova francese Pigree e la statunitense Berkhoff.
- 200 rana. Stubblety Cook porta a spasso tutti per tre vasche e poi rifila loro due secondi nell’ultima.
- 200 dorso. Segnaliamo per dovere di cronaca la vittoria di Ryan Murphy.
- 4×200 stile libero donne. La differenza l’ha fatta la Ledecky con il suo 1’53”. Detto che la canadese McIntosh avrebbe vinto l’individuale col suo 1’54 e che il Canada è arrivato comunque dietro l’Australia e gli Stati Uniti, sottolineiamo che la Cina è rimasta fuori dal podio e chiudiamola qui.
- 200 misti. Tra le altre cose Leon Marchand ha una transizione rana stile libero devastante. Così devasta tutti.
- Dalle gare del giovedì mattina segnaliamo gli ingressi in semifinale dei farfallisti, delle farfalliste e della Panziera, l’ingresso in finale solo col settimo tempo della Quadarella negli 800sl, l’ingresso in semifinale di Zazzeri nei 50sl dove Luca Dotto è arrivato oltre i trenta (ricordando certi risultati alle manifestazioni top di quelli della sua generazione). Il disastro è accaduto nella batteria della 4x200sl dove con quattro frazioni indecorose l’Italia non si è qualificata per la finale. Tutti i duecentisti hanno le loro attenuanti e forse il ct doveva mettere subito De Tullio e chissà Galossi anziché Detti. Poi Di Cola non era al massimo, Ballo non poteva esserlo e Ciampi evidentemente non lo era nemmeno lui.
- Rischia di essere un mondiale deludente per l’Italia? Però è anche un mondiale strano, messo un po’ a caso. Per i bilanci c’è tempo ma credo comunque che quest’anno in molti si siano rilassati dopo la stagione infernale scorsa e in attesa delle prossime due preolimpiche (qualcuno lo ha anche detto o fatto per vari motivi, come Miressi, Burdisso, Razzetti, evidentemente Quadarella e lo stesso Paltrinieri non avrà messo la stessa intensità negli allenamenti rispetto a un anno fa). Inoltre c’ha da essere la passerella degli europei di Roma e quasi tutti hanno dichiarato di puntare più a quelli che al mondiale. Chi ha puntato direttamente sul mondiale dichiaratamente sono stati Martinenghi e Ceccon, oltre a Zazzeri e si sono visti i risultati. Insomma comunque vada (e potrebbero esserci ancora grandi e belle soddisfazioni, oltre al fatto che buttali via due ori un argento e un bronzo) ritroveremo un bello squadrone in formissima nella prossima, normale stagione. Sì, ok, ma intanto continuiamo a seguire questa stagione, che per gli appuntamenti estivi è solo all’inizio