Vecchio post di Andrea Giuricin:
La sciagura ALITALIA in sintesi
=> dal 1989 al 2008 messi dallo stato 2,9 miliardi a copertura perdite (studio Mediobanca)
=> poi gestione della della bad company con assorbimento delle perdite (il commissariamento ha ereditano 1,6 miliardi di perdite, 1,3 le ha accumulate e valore netto del patrimonio negativo per 1,9 miliardi).
Totale fino ad allora dei soldi pubblici bruciati 7,4 miliardi.
=> poi i costi occulti: chiunque comperi un biglietto aereo di qualunque compagnia paga 3 € di tassa a favore del Fsta fondo che copre 7 (sette) anni di cassa integrazione all’ 80% dello stipendio. I dipendenti Alitalia ne hanno beneficiato per 1,2 miliardi a tutto il 2016.
=> a sommare poi 900 milioni di prestito-ponte (che con ogni probabilità non rivedremo mai indietro)
I danari pubblici non spuntano dal nulla, ficcare soldi in una sciagurata impresa fallimentare vuol dire toglierli dalle tasche di cittadini e imprese. I “posti di lavoro” (brutta e infelice espressione) che TEMPORANEAMENTE e ARTIFICIOSAMENTE vengono tenuti in vita da una parte si traducono in perdita di altri posti di lavoro in altre aziende. I politici che nel tempo si sono fatti vanto di “aver salvato posti di lavoro” vi hanno mentito e preso in giro: non hanno salvato un bel niente.
Ora se trovate qualcuno che è così temerario da volerla regalategliela anche, basta togliercela dai piedi e sarà un guadagno comunque per il Paese! Altrimenti libri in tribunale e fallimento cosa che avremmo dovuto fare tanti anni fa. Per l’ennesima volta: Sabena è fallita e i belgi volano benissimo ugualmente, Swissair è fallita e gli svizzeri non hanno smesso di volare neppure un giorno. E così la compagnia della Lituania e tante altre, mentre i più pirla siamo noi che continuiamo a buttare soldi in quella ciofeca senza un solo buon motivo per farlo.