Il blogger a un certo punto della sua giornata vuole dire qualcosa al mondo. Di solito prende spunto da qualcosa che legge su un giornale o sul web.
Il blogger è preso dallo spirito del criticone e vuol fare vedere a tutti che lui ha la verità in tasca.
Il blogger pensa che il mondo sia composto da imbecilli che fanno tutti le stesse cose, dicono tutti le stesse cose, magari perché manipolati da chi vuole fargliele credere. Lui, però, è diverso: lui sa. (Ci trovate qualcosa di diverso da un complottista?)
Il blogger legge molto e grazie a questo pensa di sapere. Può darsi che in media il blogger qualcosa di più rispetto agli altri sappia. Può essere che abbia studiato. Oppure che sappia esprimersi in italiano. Oppure che sappia ironizzare sugli altri o lanciare accuse riportando fonti e articoli.
Il blogger spesso ha un’idea in testa e cerca fonti che la sostengano, pensando che siano la verità.
Se il blogger parla di ciò che ha studiato davvero o di ciò di cui si occupa rischia di essere rimasto ancorato alle idee o alle teorie in voga quando lui si è laureato.
Se il blogger vuole far finta di essere un gionalista, rischia di prendere il vizio di parlare di tutto senza sapere niente.