there is no life b

Lo stupore delle prese elettriche

Maglione giallo

Maglione giallo, jeans, infradito. Occhiali colorati. Mentre leggo la Repubblica la vedo che scrive su un taccuino. Tiene le caviglie incrociate e il piede sinistro balla. Ha un cappuccino al lato sinistro del tavolino, di fronte al quale mi sono seduto. In realtà guardo in direzione opposta, visto che la sedia dalla quale avrei potuto osservarla è occupata da uno zaino, anzi da una borsa nera con disegno di una diva dei fumetti. La borsa appartiene a una ragazza che è nel tavolino alla mia sinistra. Parlano un ragazzo, che mi guarda piuttosto frequentemente e due ragazze more, la proprietaria della borsa e un’altra che ha gli occhi molto truccati e le maniche della maglia corte. Sta parlando del fatto che le cartucce della stampante finiscono sempre troppo presto.
Adesso ha posato il taccuino nella borsa e riporta il cappuccino al bar. Lascia La Nazione sul tavolo. Potrei inseguirla.

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