Come è scritto qui il metodo report è caratterizzato da:
1) Chiamare “verità” ciò che si dà per scontato sia vero prima di mettersi a cercare, e sottolineo “prima”.
2) Cercare ciò che conferma la verità e ignorare ciò che la contraddice.
3) Dividere il mondo in agenti del male e gente per bene, dove i primi sono quelli che negano la verità (hanno secondi fini) e i secondi sono quelli che la affermano (non hanno secondi fini).
4) Torchiare gli agenti del male, incalzarli con domande scomode, mettere in dubbio tutto quello che dicono e, eventualmente, sbeffeggiarli.
5) Lasciarsi versare nelle orecchie senza opporre resistenza tutto quello che dice la gente per bene.6) Allarmismo. La catastrofe è vicina”
Poi queste trasmissioni fanno scuola, vengono imitate, imprimono lo scandalismo nelle menti delle persone e i populisti vincono le elezioni, foraggiati anche da certe trasmissioni.
Altri link:
Lo staff di Zingaretti smaschera il “metodo Report”. E i limiti del giornalismo spettacolo
Qui un elenco di minchiate trasmesse da Report: https://www.butta.org/2017/04/19/il-metodo-report/
http://paroladimose.it/politica/il-metodo-report/
https://medium.com/@mmonti/dove-fallisce-il-metodo-report-non-mentire-non-è-sufficiente-8e8b03e0f166
https://www.rivistastudio.com/report-gabanelli/
Poi Milena Gabanelli ha esportato il metodo sulle pagine del Corsera.