“ma tutta codesta mania di conoscere gente è dovuta alla paura di restare da solo?
Vuoi qualcuno che si curi di te?
Vuoi essere il migliore?
Hai paura del successo?
Hai paura di essere soddisfatto?
Non lamentarti, non rifugiarti nell’ironia, nel sarcasmo, perché poi ti abitui al ridicolo.
Sii il più possibile indipendente, inizia a dare, ad amare e a quel punto puoi ricevere.
Trova degli snodi nella tua storia da scrivere a mano.
Sei te stesso quando scrivi, lo sei meno quando parli, ti sminuisci quando sei con la gente, soprattutto in gruppo.
Trova il tempo ogni giorno per scrivere e fare cosa ti piace senza paura di non riuscire.
Fai tante cose, ma non fuggire da quelle che ritieni più importanti.
Lascia stare le minchiate.
Non puoi cercare tutto.
Devi far vedere come sei, che hai tanti interessi, che sei bravo, che ti piaci, che non sei come sembri.
Non evitare di impegnarti, però.
Non dire che non hai tempo o che sei stanco.
Abbi pazienza e trova il tuo passo senza dover bruciare le tappe.
Che bisogno hai di dimostrare qualcosa, se non a te stesso?”