Un’altra giornata storica per il nuoto azzurro. Un altro medagliere storico. Se a Glasgow si urlava per tre ori nello stesso giorno adesso urliamo per due ori mondiali nello stesso giorno, solo che questo fatto è la seconda volta che si ripete in una settimana.
- 4×100 mista maschile. Ceccon 51″93, Martinenghi 57″47, Burdisso 50″63, Miressi 47″5. Una delle più grandi imprese del nuoto azzurro ai mondiali. Mai avevamo vinto una staffetta mista. Abbiamo lottato spalla a spalla con gli americani nelle prime vasche di ogni frazione e li abbiamo lasciati di stucco nei ritorni. Tutti gli azzurri hanno fatto frazioni pressoché perfette. Forse i cambi sono stati un po’ lenti. D’altronde è vero che gli USA non avevano Dressel e i britannici non avevano Peaty ma gli azzurri hanno comunque fatto il record europeo, quindi sono andati più forte dei britannici a Tokyo, dove Peaty c’era. È stata una gara eccezionale e commovente. Battuti gli Stati Uniti da quella che era già definita la mista dei sogni nel 2017 e che veniva da un bellissimo bronzo olimpico.
- Che dire di Gregorio Paltrinieri? Era quotato a 26 dopo la sconfitta negli 800, ha detto. Ha voluto prendersi la rivincita attaccando dall’inizio alla fine e restando sotto il record del mondo fino agli ultimi cento metri. Gli altri lo hanno visto col binocolo e stavolta a niente sono servite le loro accelerazioni. Si temeva che Greg prima o poi crollasse e invece ogni vasca andava più forte dei suoi avversari almeno fino ai 1200 metri. È stato grandioso: di testa, di cuore, di gambe, di braccia. Non avrai altro dio all’infuori di Greg.
- Benny Pilato parte male e non riesce a recuperare il decimo perso in partenza nei confronti della Meylutite, tornata a nuotare e tornata a vincere. Peccato che fosse entrata in semifinale a seguito della squalifica della Castiglioni ma è andata così. Brava lei, Ruta, e brava comunque Benny d’argento.
- A Thomas Ceccon è stata tolta la medaglia di bronzo nei 50 dorso dopo la squalifica e il reintegro dell’americano Rees. Vabbe’.
- Detto delle vittorie della Sjostrom nei 50sl e della McIntosh sulla Grimes (ragazzine terribili in arrivo, anzi già arrivate) nei 400 misti, chiudiamo con la prestazione in fin dei conti dignitosa delle ragazze della mista femminile azzurra che sono entrate in finale e hanno chiuso col settimo tempo.