1956. BASKET. STATI UNITI.
Gli Stati Uniti, guidati da due future star dei Boston Celtics come Bill Russell e K.C.Jones, vinsero tutte le otto partite che disputarono, superando gli avversari di almeno trenta punti a partita e totalizzando per quattro volte più di cento punti.
1976. PALLAVOLO. GIAPPONE.
Il Giappone dominò in modo così netto il torneo di pallavolo che solo un avversario, la Corea del Sud, riuscì a fare più di dieci punti in un set. In finale i giapponesi sconfissero l’Unione Sovietica 15-7, 15-8, 15-2.
La squadra giapponese aveva vinto a Tokyo la medaglia d’oro, in casa e nell’anno del debutto olimpico del torneo femminile, ma soprattutto aveva prodotto già nel ’62 “la pallavolo di un altro pianeta.”
2004. CALCIO. ARGENTINA.
L’Argentina vinse tutti e sei gli incontri disputati e diventò la prima nazione in cento anni a non subire un gol in tutta la manifestazione. Carlos Tevez segnò otto dei diciassette gol argentini.
2004. SOFTBALL. STATI UNITI.
Arrivato ad Atene dopo settanta vittorie consecutive, il team statunitense vinse tutti e nove gli incontri. Non per niente era il team numero uno al mondo da diciotto anni. Alle Olimpiadi superarono i loro avversari per un complessivo 51-1.