In prima fila allo stadio ci sono i re, mentre i principi scendono in pista a osannare e a seguire gli atleti fino all’arrivo e anche dopo.
Gli spettatori attraversano la strada quando passano i maratoneti.
Gli uomini indossano tutti il cappello
Le tuffatrici si tuffano vestite.
I nuotatori si tuffavano di pancia e nuotavano a testa alta fino all’arrivo del crawl, portato dagli australiani.
Nelle gare di corsa partono tutti un po’ come gli pare: chi accovacciato, chi in piedi, chi nell’attuale posizione standard (gli americani), nessuno (per fortuna) sdraiato.
Ci sono i salti da fermo.
Salto in alto: si passa dalla sforbiciata al ventrale, in attesa del Fosbury.
Gli spettatori sventolano fazzoletti bianchi, a Stoccolma.
I ciclisti gareggiano su strade sterrate e hanno grandi bici dalle ruote larghe.
Al seguito dei ciclisti ci sono i carri in attesa che arrivino le auto.
Nel nuoto e inizialmente nell’atletica in pista non ci sono le corsie.
I tennisti giocano vestiti a festa.
Le riprese del tennis non fanno vedere la palla e di solito si vede solo mezzo campo. I cameramen sembrano seguire solo gli atleti.
Gli spettatori delle gare di atletica sono anche in pista.
Per vedere queste immagini ci sono delle bellissime playlist su Youtube. Basta digitare le varie edizioni e scorrere le varie proposte.