La politica del governo Renzi volge al deficit a carico delle generazioni future, continuando un trend iniziato negli anni Sessanta. L’Italia non smetterà di essere in declino se non cambia verso e fa le riforme strutturali che altri Paesi (uk, usa, Germania, Svezia, Irlanda, Spagna ecc.) hanno fatto. Nessuno vuole farlo perché nessuno vuole azzerare il proprio consenso elettorale. La mentalità italiana è un coacervo di protezionismo, statalismo, clientelismo, assistenzialismo, corporativismo, familismo amorale, nazionalismo.
Ecco una raccolta di link con qualche commento.
UNO
Renzi e il partito unico dell’euroaccattonaggio.
Vogliono quasi tutti, politici ed elettori, “la difesa ad oltranza dell’incomprimibilità e dell’insindacabilità della spesa pubblica nazionale, quali condizioni indispensabili all’efficace amministrazione del consenso clientelare interno.”
http://www.immoderati.it/2016/02/15/la/
DUE
Renzi chiede più deficit sia in fase espansiva che restrittiva, tanto pagheranno i contribuenti o i non nati. ” Che accadrebbe se Renzi decidesse di “ribellarsi” definitivamente ai vincoli europei (che a volte sono solo vincoli di realtà), e la Bce sospendesse gli acquisti di titoli di stato italiani? Domanda ovviamente retorica: accadrebbe che l’Italia sarebbe terremotata ed andrebbe verso il default.” Che sia quello che ci vuole per un cambio drastico della mentalità parassitaria della maggior parte degli italiani?
“http://phastidio.net/2016/02/15/deficit-della-furbizia-treno-renzi-sta-sbattere-muro-della-realta/
TRE
La partita a poker di renzi coi conti pubblici. http://noisefromamerika.org/articolo/partita-poker-renzi-sui-conti-pubblici.
QUATTRO
Matteo Renzi a suo tempo chiedeva al pd di essere coerente. Tanto per non perdere un’occasione di smentire se stesso. Niente di strano: è un politico, fa il politico, fonda la sua vita e le sue idee sul calcolo elettorale, come gli altri politici. http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-10-26/matteo-renzi-bene-lettera-081601.shtml?uuid=AaBFf5FE
CINQUE
Un po’ di Salvini che vuole più spesa pubblica ci sta bene. Che nessun politico si senta escluso.http://noisefromamerika.org/articolo/proposta-salvini-traduzione
“Noi ti votiamo, tu ci regali qualcosa. Chi paga non conta: se proprio vuoi, fai pagare le generazioni future.” Avanti così dagli anni Sessanta. Prima il link era su Salvini. Adesso di nuovo il Renzi.
SEI
http://noisefromamerika.org/articolo/fenomenologia-regalo-populista
Matteorenzi, detto anche “il demokeynesiano” di Rignano. Nella definizione di democristiano-keynesiano stanno sessant’anni buoni di politica economica italiana. “Come si manda in rovina un Paese,” avrebbe scritto ancora qualcuno.
SETTE
http://phastidio.net/2016/02/23/il-demokeynesiano-di-rignano/
Un’altra delle caratteristiche comuni al sentire italiano è la sindrome della vittima, combinata con quella del complotto. “Gli altri sono tutti cattivi e ce l’hanno con noi.” Il fatto che gli altri abbiano fatto riforme strutturali e l’Italia si dimostri irriformabile seriamente malgrado l’improduttività e il declino dovrebbe voler dire qualcosa. Non solo sulla classe politica o su quella degli editorialisti, ma proprio sulla mentalità del Paese reale.
OTTO
Il diabolico complotto italiano contro italia. http://phastidio.net/2016/02/22/diabolico-complotto-italiano-litalia/
NOVE
I primi due anni del machiavelli di rignano. http://phastidio.net/2016/02/18/primi-due-anni-del-machiavelli-rignano/