there is no life b

Lo stupore delle prese elettriche

I responsabili del declino. (3). Chi si oppone al cambiamento.

Responsabili del declino sono quelli che cercano protezioni di legge, non accettano il cambiamento, non sfidano la modernizzazione, vogliono mantenere le rendite.
Possono far parte, a seconda dei casi, del gruppo dei protezionisti o di quello dei razzisti o di quello dei fascisti o di quello dei nazionalisti o di quello dei corporativisti o di quello degli assistenzialisti o di quello degli statalisti. Di solito manifestano contro l’apertura dei mercati, vorrebbero che ciò che non piace a loro (o non li arricchisce senza meriti) fosse reato, vorrebbero che ciò che piace a loro fosse legge, definiscono sleale ogni tipo di concorrenza solo perché li obbliga a darsi da fare per stare sul mercato o vincere la sfida della modernizzazione.

In buona parte pubblicherò articoli datati, ma è quasi irrilevante se poi le riforme siano state fatte o in che modo. Vengono spesso riproposte, quindi è probabile che o non se ne sia fatto niente o ci siano state delle riforme annacquate. Il punto è che il paese è bloccato, il corporativismo è uno dei mali del paese e ogni riforma che miri a sbloccare il paese e a ridurre il corporativismo medioeval-fascista incontra delle resistenze.

Le categorie professionali adducono delle motivazioni pretestuose e spesso infondate per resistere alle ipotesi di riforma. Purtroppo, inoltre, partecipano all’elaborazione delle riforme. Invece dovrebbero semplicemente non essere ascoltate e chi si presenta davanti ai parlamentari o ai governanti dovrebbe essere cacciato a calci.

Qua interessa il fatto che ci siano delle categorie professionali che si oppongono al rinnovamento e all’apertura alla concorrenza, che significa apertura all’ingresso dei più giovani sul mercato e incentivo a una maggiore efficienza. La categoria professionale cerca di garantire i propri iscritti e di escludere l’ingresso di nuovi entranti, se non a condizioni stabilite da lei stessa. La categoria fa lobbying e adduce delle motivazioni ridicole o smentibili per il mantenimento dello status quo.

Perché sono responsabili del declino? Perché, come detto, non vogliono le riforme, non vogliono mettersi in gioco e puntare sui propri meriti per competere con gli altri, non accettano le sfide della modernizzazione (sì, magari arriva una multinazionale inglese e vi mangia…oppure vi assume: rispondete con la sfida, con l’accordo, con la qualità, con la nicchia. Se poi siete solo più inefficienti, è giusto, per il benessere collettivo di chi non è avvocato o di chi è più bravo di voi, che il mercato vi costringa a farvi da parte.)

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