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Responsabili del declino: una definizione

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Responsabili del declino sono quelli che cercano protezioni di legge, non accettano il cambiamento, non sfidano la modernizzazione, vogliono mantenere le rendite.

Possono far parte, a seconda dei casi, del gruppo dei protezionisti o di quello dei razzisti o di quello dei fascisti o di quello dei nazionalisti o di quello dei corporativisti o di quello degli assistenzialisti o di quello degli statalisti. Di solito manifestano contro l’apertura dei mercati, vorrebbero che ciò che non piace a loro (o non li arricchisce senza meriti) fosse reato, vorrebbero che ciò che piace a loro fosse legge, definiscono sleale ogni tipo di concorrenza solo perché li obbliga a darsi da fare per stare sul mercato o vincere la sfida della modernizzazione.

 

In buona parte pubblicherò articoli datati, ma è quasi irrilevante  se poi le riforme siano state fatte o in che modo. Vengono spesso riproposte, quindi è probabile che o non se ne sia fatto niente o ci siano state delle riforme annacquate. Il punto è che il paese è bloccato, il corporativismo è uno dei mali del paese e ogni riforma che miri a sbloccare il paese e a ridurre il corporativismo medioeval-fascista incontra delle resistenze. 

 

Le categorie professionali adducono delle motivazioni pretestuose e spesso infondate per resistere alle ipotesi di riforma. Purtroppo, inoltre, partecipano all’elaborazione delle riforme. Invece dovrebbero semplicemente non essere ascoltate e chi si presenta davanti ai parlamentari o ai governanti dovrebbe essere cacciato a calci.

 

Qua interessa il fatto che ci siano delle categorie professionali che si oppongono al rinnovamento e all’apertura alla concorrenza, che significa apertura all’ingresso dei più giovani sul mercato e incentivo a una maggiore efficienza. La categoria professionale cerca di garantire i propri iscritti e di escludere l’ingresso di nuovi entranti, se non a condizioni stabilite da lei stessa. La categoria fa lobbying e adduce delle motivazioni ridicole o smentibili per il mantenimento dello status quo. 

 

Perché sono responsabili del declino? Perché, come detto, non vogliono le riforme, non vogliono mettersi in gioco e puntare sui propri meriti per competere con gli altri, non accettano le sfide della modernizzazione (sì, magari arriva una multinazionale inglese e vi mangia…oppure vi assume: rispondete con la sfida, con l’accordo, con la qualità, con la nicchia. Se poi siete solo più inefficienti, è giusto, per il benessere collettivo di chi non è avvocato o di chi è più bravo di voi, che il mercato vi costringa a farvi da parte.)

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