SCI
Nove podi durante la stagione, una caduta in combinata ai mondiali perché doveva rischiare il tutto per tutto, un decimo posto deludente ancora ai mondiali perché sentiva troppo la pressione in super g, una discesa libera magnifica che stava per chiudersi con una medaglia mondiale molto pregiata che però è sfumata per colpa di un errore ed è stato un miracolo anche restare in piedi e finire quarta. Ecco la stagione di Sofia Goggia, un talento straordinario emerso solo quest’anno per colpa di tanti infortuni. Dopo i primi podi sono arrivate le critiche dopo le prime sconfitte. Rischia sempre il tutto per tutto e le sono mancate le vittorie in coppa e le medaglie mondiali per ora. In attesa del gigante di giovedì e di una sua auspicabile maturazione nei prossimi anni è già partito il tiro al bersaglio degli invidiosi che non perdono le occasioni per sparare addosso a chi ha successo o ci arriva vicino e osa dire quel che pensa. Nel caso di Sofia l’insulto preferito è sbruffona. Non si sa perché. Io mi auguro una grande prova in gigante, magari insieme a Federica Brignone, che ha vinto un gigante e che qualcuno sta cercando di mettere contro Sofia, e a Marta Bassino.
Hanno deluso anche i maschi, sia in discesa che in super g, comunque. Paris veniva dalla mitica vittoria nella Streif. Fill da ottimi risultati in discesa, ma sono stati penalizzati dalla nebbia in partenza e pure facendo una gara priva di errori sono arrivati nelle retrovie, per i loro livelli. Certamente la pista non era molto indicata per un mondiale, dato che in un minuto e mezzo sono arrivati in dieci. La prossima settimana sarà il turno delle prove tecniche. Se la stagione era stata promettente per i colori azzurri, i mondiali sembrano andare molto sotto le aspettative, purtroppo.
TENNIS
C’era una volta la FED CUP dominata dall’Italia. Adesso la nuova stagione ha visto una sconfitta in serie b contro la Slovacchia anche a causa di una Errani semi infortunata e una Schiavone cui non è bastata la solita grinta.
NUOTO
Mentre Paltrinieri inizierà a dedicarsi al nuoto di fondo, Barbara Pozzobon si è pagata il biglietto da sola per andare a fare una maratona di nuoto in Argentina e l’ha pure vinta.