Sono usciti tutti allo scoperto e urlano: “Ciò che non piace a noi deve essere un reato! Dio è con noi!”
Moralisti, bigotti, clericofascisti, cattocomunisti, peronisti, putiniani (tanti nomi per un unico popolo, comunque.)
La santa alleanza inquisitoria fa finta di essere divisa in più tronconi, ma è maggioranza in Italia da sempre. Oggi si chiamano grillini, leghisti, forzitaliani, sinistri vari, forzanovisti come un tempo si chiamavano democristiani, comunisti, socialisti, fascisti.
Tutti pronti a fare la morale agli altri.
Eccoli qua! http://www.nextquotidiano.it/nichi-vendola-figlio/
Tutte persone che cercano di imporre la propria volontà, il proprio pensiero, la propria visione del mondo, la propria etica al resto del mondo, attraverso la legge o la violenza o l’insulto o la disistima o la riprovazione morale.
Tutti pronti a stigmatizzare la diversità altrui nel nome di una normalità esistente solo nelle loro menti.
Tutti convinti che le loro idee siano quelle giuste per tutti, che la loro adozione rappresenti il bene dell’umanità, che la loro etica sia quella che salverà il mondo e quindi è giusto, anzi naturale, che i comportamenti difformi o dissidenti siano resi illegali e le persone che li commettono siano messi alla gogna, siano puniti col carcere, se non con la tortura o la morte.
Non che tutte queste persone applichino i loro stessi precetti nella propria vita, forse perché ritengono di esserne esentati in virtù della propria superiorità morale.
Perché sono nate le dittature? L’uomo nuovo, la società nuova, la superiorità della propria razza erano idee che sono diventate un leader e poi un popolo al seguito. Poi, dopo avere subito l’oppressione e le macerie, di solito dopo una guerra, i popoli finalmente si ribellano e chiedono la libertà. Pensate alle idee che hanno fondato il nazismo, i regimi comunisti, gli stati di polizia come la DDR, le dittature militari e poi quelle peroniste in Sudamerica, i regimi di PolPot o dello Zimbabwe. Non hanno in comune la volontà di imporre la propria etica, la propria visione del mondo? Le dittature del mondo non sono forse Stati etici? Lo Stato islamico, le crociate religiose fino ad arrivare indietro alla santa inquisizione cosa sono se non l’applicazione dell’idea della propria etica che comanda sugli altri?
Cosa manca in tutti questi casi? L’accettazione del diverso, del dissenso. Manca il riconoscimento della libertà individuale. La libertà viene sottomessa a un’ideale di Stato che domina sull’uomo per il suo bene.
“Un uomo incontra un altro e non si riconosce. Una terra si arrende e si accende la pace.” Vi dice niente De André? Le ascoltate le sue canzoni invece di limitarvi a sentirle?
Lo Stato etico è un orrore sia che venga sviluppato da dittatori, sia che si formi sulle opinioni della maggioranza.
Il guaio è che in Italia sembra dominare l’idea di Stato etico sia nel corpo elettorale che nella classe politica, che comunque ne è l’espressione.
Ecco così il forzitaliota che vuole incriminare Vendola. Forzitaliota, cioè uno che fa parte del movimento che più ha usurpato il termine libertà e i suoi derivati come liberale. http://www.nextquotidiano.it/fermate-vendola-e-il-compagno-per-il-reato-di-utero-in-affitto1/
Poi c’è il grillino che cambia idea http://www.nextquotidiano.it/luigi-di-maio-utero-in-affitto/
Avrà cambiato idea dopo avere letto i deliri del capo comico? http://www.corriere.it/politica/16_febbraio_29/utero-affitto-beppe-grillo-perche-mi-spaventa-l-idea-un-sentimento-low-cost-598d0f26-df1d-11e5-8660-2dd950039afc.shtml
La finiana Flavia Perina ignora che la coppia omosessuale non può ricorrere all’adozione, perché è vietato, cita come riferimento un contadino francese no global e non concepisce che “nei posti civili tutti hanno diritto a seguire le proprie opinioni e convinzioni, ma le proprie opinioni devono fare legge a casa propria (“ogni testa è un tribunale”). Quindi, così come chi è eticamente contrario all’aborto non abortisce ma non può pretendere di imporre la propria morale agli altri (come si fa nei sistemi dittatoriali), la stessa cosa dovrebbe valere per la maternità surrogata.” http://www.nextquotidiano.it/flavia-perina/
Nel merito, probabilmente, chi si scaglia contro quel bambino, che peraltro è figlio del partner di Vendola, è anche ignorante, nel senso che non sa di cosa sta parlando. Per esempio la ministra Beatrice Lorenzin, secondo cui, tra le altre scemenze, tutto il mondo dovrebbe considerare reato l’utero in affitto perché non piace a lei. ” la Lorenzin pretende di rendere “reato universale” (ovvero in tutto il mondo) qualcosa che altri sistemi giuridici e altre culture considerano oggi legale e regolamentato, dimostrando di avere così una mentalità dittatoriale (quello che è sbagliato per me dovrebbe essere sbagliato per tutti) tipica di chi vive in regimi in cui la libertà personale è calpestata.” La Lorenzin vorrebbe quasi togliere dei diritti ai figli per le presunte colpe dei padri. Vorrebbe togliere spazi di iniziativa privata e si definisce addirittura liberale! http://www.nextquotidiano.it/beatrice-lorenzin-utero-affitto/
Per saperne di più sulla maternità surrogata e contemporaneamente vedere sbeffeggiato il comico genovese potete leggere questo articolo: http://www.nextquotidiano.it/beppe-grillo-la-lettera-al-corriere-su-utero-in-affitto-e-vendola/
Niente. In questo caso ha vinto Vendola. http://libernazione.it/nichi-vendola-un-vero-leader/
“Reato sia quel che non piace a noi!” L’urlo della santa alleanza tra cattocomunisti e clericofascisti.
1 Marzo 2016 | 0 commenti