Un settore in difficoltà va sostenuto (in una normale situazione di mercato)?
No. Chi è destinato a fallire, fallisca. Il giudizio del mercato è molto più equo e meno dettato da giudizi soggettivi: l’imprenditore cattivo non sopravvive, quello buono (=più efficiente, che soddisfa le esigenze del consumatore sì.) Il profitto è il voto che il consumatore dà al produttore.