Insomma Vendola ama, riamato, un uomo.
Vogliono un figlio.
Una donna ha, forse, bisogno di soldi ed è comunque disposta a fare il figlio per conto terzi in cambio di denaro. La donatrice dell’ovulo sarebbe una donna californiana, mentre la gestatrice sarebbe una donna indonesiana. A completare il quadro, Vendola si vedrebbe riconosciuta la paternità in Canada.
Queste persone hanno dei desideri, nessuno di loro impone niente ad altri, scambiano i propri desideri col denaro.
Si tratta di atti egoistici? E allora? Chi siete voi per giudicare? Cosa sapete di cosa provano e cosa desiderano i soggetti coinvolti?
Siano rispettate le loro libertà e le loro volontà.
Se tutto ciò vi fa schifo, voltatevi da un’altra parte. Loro non hanno imposto a voi alcunché. Voi non potete imporre ad altri la vostra visione del mondo. Vivete a modo vostro, coerente o meno con quello che andate a raccontare, e lasciate agli altri la libertà di vivere la propria vita come credono. E anche di fare gli scambi commerciali che credono, se non ledono i diritti individuali e non limitano le libertà dei singoli.
La libertà e l’autoderminazione degli individui non sono sopportati da tutti quelli che pensano che sia giusto imporre la propria etica agli altri
Che differenza c’è con la prostituzione, la pedofilia, lo scambio illegale di organi? Il fatto che in quei casi si vadano a colpire altre persone, che si vedono imporre la volontà altrui o sono trattenute in schiavitù o semplicemente sono forzate a compiere atti che non capiscono. Se la prostituzione è volontaria, anche questo discorso cade.
La natura? Se entriamo nel discorso della natura, non sono naturali le adozioni o i trapianti, mentre sono naturali i leoni che sbranano i cuccioli dell’ex dominante, per dire.
http://www.queerblog.it/post/150282/cosa-significa-veramente-contro-natura
http://www.ilpost.it/giacomopapi/2016/02/26/animali-contro-natura
La sacralità della vita? Cosa significa sacralità? Finché una persona non è nata, non esiste e quindi non c’è niente di sacro. Il figlio di Vendola ha una vita meno sacra? E i figli adottivi? Quelli adottati dai vedovi? Chi deve stabilire cosa è sacro e cosa no? Perché volete intromettervi nelle libere scelte di vita degli altri che hanno una visione diversa dalla vostra? E’ un’opinone, la vostra? Benissimo, allora. Basta che non la usiate per imporla agli altri.
E il bambino? Nessun bambino sceglie di nascere, innanzitutto, e lui non sarebbe nato senza la decisione di Vendola e del suo compagno. Chi siete voi per dire che il bambino non vivrà felice o vivrà turbato? Certo che gli state facendo un gran favore a insultarlo sui social network.
Come dice Luciano Capone “si parla di una violazione dei diritti del bambino, ma è difficile dirlo: primo perché il bambino non ha diritti né volontà prima del concepimento, secondo perché quello è l’unico modo e l’unica combinazione attraverso cui quel bambino può nascere, quindi per lui l’alternativa non è tra avere una mamma-e-un papà o due papà-una madre biologica-e-una gestante, ma è tra nascere e non nascere (e quindi è legittimo presumere che avrebbe scelto la prima). D’altronde anche nel caso dei figli dei single i bambini non scelgono di nascere senza uno dei due genitori.”http://www.ilcapone.it/nichi-vendola-figlio-del-marxismo-e-padre-per-neoliberismo
I bambini devono avere un padre e una madre? E quelli non riconosciuti dai genitori? Quelli cresciuti dalle ragazze madri?
Tobia è orfano di madre, dice qualcuno. Come quelli cresciuti dai vedovi o quelli cresciuti col solo padre poiché la madre è morta di parto (cosa molto più comune ai tempi in cui la scienza era meno progredita, e il reddito delle persone pure.)
C’è chi si preoccupa talmente tanto del bambino che è pronto a non riconoscergli dei diritti pari a quelli dei figli legittimi e di quelli naturali. E’ ipocrita fare finta di preoccuparsi del bambino quando poi le vostre leggi lo discriminano.
Che il bambino possa un giorno volere ritrovare la madre è legittimo, come può volerlo la madre e come accade in tutti i casi di figli cosiddetti naturali o adottati. E allora? Avrete una puntata in più a Chi l’Ha Visto.
Per Tobia non si può che sperare che cresca felice e diventi un adulto meno testa di cazzo degli esseri che vomitano insulti nel web.
Certo. A Vendola si può rinfacciare come lui abbia contestato per tutta la vita la mercificazione, la globalizzazione, il libero mercato e adesso ha un figlio grazie “alla globalizzazione e ad un mercato nel quale la domanda e l’offerta di servizi possono incontrarsi senza che dei terzi possano decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato.”
http://www.stradeonline.it/istituzioni-ed-economia/1797-caro-vendola-auguri-e-figli-liberisti
Ricapitoliamo alcuni punti specifici sul caso Vendola.
1. Per la legge italiana il figlio di Vendola non è suo, ma del suo partner perché l’adozione del figlio biologico del compagno non è consentita dalla legge italiana.
2. Senza soldi non puoi accedere alla maternità surrogata, ma nemmeno alla fecondazione eterologa. Puoi avere figli da donne diverse, divorziare e pagare assegni per il mantenimento, ma intanto quei figli cresceranno senza padre o madre. Puoi anche accompagnare una puerpera all’ospedale, riconoscere il figlio come tuo e lei può poi disconoscerlo.
3. Tobia è nato orfano di madre come tutti coloro che sono nati da mamme morte di parto.
4. Tutti i figli di vedovi, adottivi o no, crescono senza la madre.
5. Tutti i figli di padri separati che ottengono l’affidamento esclusivo crescono senza la madre.
6. Tutti i figli di madri separate che ottengono l’affidamento esclusivo crescono senza il padre.
7. Tutti i figli di ragazze madri crescono senza il padre.
8. In tutti i casi in cui uno dei genitori non riconosce il figlio, questo nasce con un genitore solo.
9. “Non potevano adottare un bambino?” NO. Le coppie omosessuali non possono adottare i figli di estranei, neppure dopo la Cirinnà.
10. Nessuno ha chiesto il parere del bambino, come accade sempre e comunque per tutti i bambini. Nessuno ha chiesto di nascere, neppure i figli che si ritrovano come padre Salvini o come madre Beatrice Lorenzin.
11. Vietare a una coppia di far trascrivere un bambino all’anagrafe implica il diniego di un diritto a lui scaricandogli le presunte colpe dei genitori. Questa sì che sarebbe una discriminazione rispetto agli altri bambini.
Visto che ci siamo, ricapitoliamo anche il pensiero clericofascista o cattocomunista di massa sui temi legati alla famiglia, limitandoci ai diritti delle coppie omosessuali, così descritto in un commento che ho letto su Facebook.
“Chi stabilisce che i gay non dovrebbero sposarsi? La natura no, perché già che esiste in natura l’omosessualità, non si capisce perché non si possa abbinare al matrimonio, che è un istituto non fondato in natura, ma inventato dall’uomo per regolare rapporti economico-giuridici.
Non dovrebbero nemmeno adottare bambini perché un bambino ha diritto ad avere un padre e una madre? Chi l’abbia stabilito, anche qui, non si sa. Uno dice: la natura, perché i gay non possono procreare. Però, se il requisito per avere figli è la procreazione, allora non dovrebbe nemmeno essere ammessa l’adozione che non è una cosa del tutto naturale.
Inoltre non potrebbero neanche ricorrere all’utero di un’altra persona perché immorale? Cioè uno non può fare un figlio con chi gli pare, ma solo con chi può certificare essere sua moglie, fidanzata, compagna o amante. O meglio, una donna (lesbica o etero o bisex o quello che le pare perché una mica deve avere l’etichetta di fabbrica) può farsi ingravidare da chi le pare, e farci un figlio, ma un uomo non può fare un figlio con una donna (consenziente) se non nel contesto di un rapporto stabile, e se può dimostrare che genuinamente gli piacciono le donne e non gli uomini.”
Ricordiamo anche che nel 2005 un referendum che proponeva l’abolizione parziale di una legge restrittiva verso le pratiche di fecondazione assistita non ha raggiunto il quorum. Ha votato solo il 25% della popolazione. Del resto, un parlamento di merda non può che essere espressione di un popolo di merda.