1. Il fatto. Volkwagen ha montato dei motori truccati su alcuni modelli di auto allo scopo di imbrogliare ai controlli sulle emissioni inquinanti effettuati negli Stati Uniti.
http://www.ilpost.it/2015/09/21/volkswagen-motori-diesel/
2. Le dimissioni del CEO:
http://www.ilpost.it/tag/volkswagen/
3. L’agenzia che ha scoperto l’imbroglio: International Council on Clean Trasnportation.
4. Come funziona il trucco
http://youtu.be/CQ4irwe3ZDk
http://attivissimo.blogspot.it/2015/09/volkswagen-milioni-di-auto-con-malware.html
5. I modelli coinvolti sono cinque: Jetta, Beetle, Audi A3, Golf, Passat
6. Anche in Europa sono in circolazione auto truccate: si parla di undici milioni di auto che saranno tutte richiamate.
7. É probabile che anche altri produttori abbiano barato:
http://www.theguardian.com/business/2015/sep/21/volkswagen-emissions-scandal-sends-shares-in-global-carmakers-reeling
http://m.automoto.it/magazine/news/vw-e-i-trucchi-delle-emissioni-ma-quale-scandalo
Sono indicati vari trucchi per occultare i veri dati, il fatto che alle ibride vengano abbuonate certe caratteristiche, il fatto che l’epa sembra voler solo eliminare il diesel visto che l’ossido di azoto è un semplice irritante polmonare (sic) e che attualmente l’aria nelle città è molto migliore che negli anni Settanta anche grazie a motori più efficienti e meno inquinanti (ottimo, ma che c’
entra?)
8. Cosa si intende per emissioni.
http://www.ilpost.it/andreafiorello/2015/09/23/guida-scandalo-volkswagen/
http://www.ilpost.it/2015/09/23/volkswagen-motori-diesel-emissioni/
Bisogna ricordare la differenza tra l’anidride carbonica (CO2) e gli ossidi di azoto (NOx), quelli al centro dello scandalo Volkswagen: sono entrambi tra i prodotti della combustione dei carburanti fossili, ma hanno composizioni ed effetti diversi. La quantità di anidride carbonica emessa da un’auto dipende direttamente dall’efficienza e dai consumi del motore: meno un motore consuma carburante e meno CO2 emette. I motori diesel a parità di prestazioni consumano meno dei benzina, quindi emettono meno anidride carbonica, che è responsabile dell’inquinamento atmosferico (il famoso “effetto serra”). Gli ossidi di azoto sono un altro tipo d’inquinante che ha effetti sull’ambiente più localizzati: danni alla salute umana (gli ambientalisti da decenni sostengono siano cancerogeni) e piogge acide. La quantità di NOx prodotta dai motori a combustione interna non dipende direttamente dai consumi ma piuttosto dal tipo di carburante e dal ciclo di funzionamento del motore: in questo caso – come in quello del particolato, di cui fanno parte anche i PM10 – sono i motori diesel alimentati a gasolio ad avere risultati nettamente peggiori rispetto a quelli a benzina. I NOx sono inoltre più difficili da ridurre rispetto alla CO2 perché la quantità di CO2 si riduce all’aumentare dell’efficienza del motore mentre per abbattere i NOx sono necessari filtri complessi, che riducono il rendimento del motore e quindi ne peggiorano i consumi.
9. Inquinamento generato:
http://www.theguardian.com/business/2015/sep/22/vw-scandal-caused-nearly-1m-tonnes-of-extra-pollution-analysis-shows
http://www.focus.it/tecnologia/motori/il-caso-volkswagen
Secondo i calcoli e le analisi condotte dal Guardian, le auto Volkswagen “truccate” vendute negli Stati Uniti avrebbero emesso tra le 10mila e le 41mila tonnellate di ossidi di azoto nell’aria ogni anno (il dato è calcolato sui chilometri percorsi in media da un’auto negli Stati Uniti). Se avessero rispettato i limiti imposti dall’EPA, avrebbero emesso circa mille tonnellate ogni anno. Non tutti gli ossidi di azoto sono pericolosi, ma nel complesso alte emissioni portano a un rischio più altro tra la popolazione di contrarre malattie all’apparato respiratorio e a quello circolatorio.
Negli Stati Uniti, dove le automobili diesel sono meno diffuse rispetto all’Europa, ci sono regole più severe sui livelli di emissioni, ma la responsabilità nella conduzione dei test ricade quasi tutta sulle case automobilistiche. L’Unione europea ha regole meno stringenti, dovute in parte alla maggiore diffusione dei sistemi diesel, ma prevede comunque che i test siano eseguiti alla presenza di tecnici indipendenti certificati dalle agenzie ambientali dei singoli stati membri
10. Le norme europee sono comunque una farsa:
Le norme europee fanno sì che, per esempio, le automobili europee consumino su strada molto più di quanto non promettano di consumare nei test. Il diesel aiuta a risparmiare sui consumi di carburante ma per farlo ha bisogno di aumentare le emissioni di ossidi di azoto e altri agenti inquinanti. Come spiega l’Economist, dopo il caso Volkswagen il problema dei motori diesel sembra essere che per mantenere le promesse di risparmio sui consumi (e quindi sulle emissioni di anidride carbonica) finiscono per produrre molto più ossido di azoto. In sintesi, sembra che quella dei “diesel che consumano poco e inquinano poco” sia al momento una promessa molto difficile da mantenere
11. http://www.stradeonline.it/innovazione-e-mercato/1396-chi-bara-deve-pagare-l-economia-di-mercato-non-prevede-alternative-2 chi bara deve pagare: il rispetto delle regole è fondamentale perché l’economia di mercato funzioni.
VW è stata giustamente punita dal mercato: perdita di valore, danni di immagine. L’amministratore delegato si è dimesso. Tutto ciò è perfetto. Fosse stata un’azienda pubblica controllata dallo Stato…che sarebbe successo?
12. La sostenibilità ambientale ormai è rilevante per l’immagine di un’impresa.
http://www.theenergycollective.com/stevenacohen/2274452/volkswagens-shame-and-challenge-sustainability-management Le case automobilistiche non sono mai state molto favorevoli ai controlli sulla sicurezza e sul rispetto dell’ambiente, eppure ormai è chiaro che la sostenibilità ambientale debba far parte dei criteri di qualità totale, come dimostrano le reazioni alla bugia della VW. Inoltre gli stessi principi dell’economia di mercato fanno vedere come il fumo negli occhi i tentativi di barare, nascondendo informazioni. Inoltre e soprattutto: “
If we are going to develop a sustainable economy with a high level of production while maintaining the planet’s ecological health, we need to get better at setting and complying with environmental rules. We no longer live on the frontier or in the Wild West. With over seven billion people on the planet, we need to learn to be more thoughtful about how we produce and consume the material resources we need. Air pollution rules are not optional because breathing is not optional”
13. http://www.lettera43.it/economia/industria/caso-volkswagen-quali-rischi-corre-l-industria-italiana_43675216636.htm I rischi per l’industria italiana.
14. http://www.againstcronycapitalism.org/2015/09/did-governments-collude-on-car-companys-rigged-pollution-testing/ L’ipocrisia dei governi che spingono per allentare i vincoli alle emissioni.
15. https://hbr.org/2015/09/assessing-the-sins-of-volkswagen-toyota-and-general-motors chi è senza peccato…
16. http://www.repubblica.it/economia/finanza/2015/09/23/news/chi_comanda_in_volkswagen-123514266/?ref=fbpr Chi comanda in VW? C’è anche il governo.
17. https://reason.com/blog/2015/09/24/the-government-is-the-other-villain-in-v un’opinione secondo cui le regole andrebbero contro le richieste dei consumatori nel senso che, se rispettate, le imprese non potrebbero produrre auto che soddisfano i desideri dei clienti e contemporaneamente i criteri di legge, se non a costi proibitivi.
18. http://www.ft.com/intl/cms/s/0/9e4a72a2-2f8c-11e5-91ac-a5e17d9b4cff.html#axzz3mPGibw7b “Lo fanno tutti” non è una buona strategia di management, perché se poi beccano te i dolori sono tutti tuoi.
19. http://www.stradeonline.it/innovazione-e-mercato/1391-dalle-ceneri-della-volkswagen-nasce-l-era-del-motore-ibrido Puntiamo sull’ibrido e sull’elettrico adesso?
20. L’AD ha ricevuto una buonuscita milionaria: questo è inaccettabile e i contratti dovrebbero prevedere riduzioni di stipendio in caso di perdite e mancate buonuscite in caso di disastri. L’incentivo a barare per manager che sanno di poter godere comunque di buonuscite consistenti in caso di licenziamento è troppo alto.